Dati Istat: occupazioni a confronto

L’economia, nel nostro paese è sempre un’incognita e il timore di recessione è sempre alle porte. Il pensiero di una ripresa dell’occupazione, è uno dei dati che viene sempre controllato in maniera costante, con dati trimestrali, rapportati anche con gli anni precedenti. Dopo sette mesi di costante crescita, i dati diffusi dall’Istat, riferiti al mese di luglio 2023, evidenziano dei dati contrastanti; gli occupati stanno diminuendo -di ben 73.000 unità-, con l’aumento degli inattivi (tra i 15 e i 64 anni sale a 14mila unità) e dei disoccupati, nella fascia di età tra i 25 e i 49 anni. Il numero delle persone che starebbero cercando lavoro, invece aumenta di 37mila unità. Il numero di occupati, paragonando il mese di luglio 2023, rapportandolo a quello dell’anno precedente, mostra un + 362 mila unità con una diminuzione di chi cerca lavoro e degli inattivi; -3,8% e -2,9% (sempre per la medesima fascia di età di 15/64 anni), tali dati indicano un aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi. Secondo l’Istat, con i dati elaborati e diffusi nel mese preso come campione 2023, rapportato con lo stesso dell’anno precedente, le stime resterebbero comunque superiori di ben 362 mila lavoratori in più, con un calo mensile pari allo 0,3%.

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