Agricoltura, Confeuro: “Sviluppo e rilancio con meno burocrazia e più efficienza”

Agricoltura, Confeuro: “Sviluppo e rilancio con meno burocrazia e più efficienza”

“Il futuro dell’agricoltura italiana dipende anche dalla semplificazione burocratica e dall’efficienza amministrativa. Il nostro settore primario ha urgente bisogno di procedure più snelle e trasparenti, non solo per l’erogazione dei contributi della PAC, ma anche per i finanziamenti previsti dai Piani di Sviluppo Rurale (PSR)”. È quanto afferma in una nota, Andrea Tiso, Presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo. “In questo contesto – prosegue Tiso – un esempio virtuoso è rappresentato dalla Regione Lazio, che, grazie all’impegno dell’assessorato alla Agricoltura guidato da Giancarlo Righini, ha sino ad oggi erogato 967,7 milioni di euro, pari all’86,3% della dotazione finanziaria disponibile per il Programma di Sviluppo Rurale. Un risultato davvero significativo, che ha favorito il rilancio del comparto agricolo territoriale e ha sostenuto numerosi piccoli e medi produttori locali. Alla luce di questi dati – conclude il presidente Confeuro, Andrea Tiso – auspichiamo che tutte le amministrazioni regionali e lo Stato centrale adottino misure concrete e subitanee per migliorare e implementare la gestione dei fondi europei, assicurando il pieno utilizzo delle risorse disponibili ed evitando il rischio di disimpegno, ancora troppo frequente, soprattutto in diverse amministrazioni regionali del Mezzogiorno”.

Progetto Legalità. Il Nucleo Investigativo della Polizia Penitenziaria incontra gli studenti della Giovanni XXIII di Martina Franca (Ta)

Martedì 11 marzo 2025 gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Statale Giovanni XXIII di Martina Franca (Ta) hanno incontrato una rappresentanza della Polizia Penitenziaria.
L’iniziativa, che si colloca all’interno di un progetto che mira alla promozione della “cultura della legalità”, vedrà, alternarsi, nei prossimi mesi, i rappresentanti altre Forze di Polizia presenti sul territorio. Continue reading

Paganini “Trump continua a rimangiarsi dichiarazioni e genera instabilità”

Usa, Paganini “Trump continua a rimangiarsi sue dichiarazioni e questo genera instabilità nei mercati. Dazi non fanno bene a nessuno, spero Trump cambi idea”
“Credo che in questo momento in America il tema chiave sia il continuo slalom di Trump nelle sue esternazioni, il contino rimangiarsi le dichiarazioni fatte in precedenza. Non sono tanto preoccupato per le tariffe che Trump vuole mettere, ciò che mi preoccupa è che dia notizie e immediatamente le smentisca: questo genera instabilità dei mercati. La Cina ha già applicato i dazi alimentari ai prodotti americani, questa comunicazione sta sperperando miliardi. C’è da dire che anche Trump oggi ha ammesso che c’è il rischio di una recessione, anche se ora l’economia USA sta andando bene. Il vero problema ora è il fenomeno inflattivo dovuto dai dazi, che i piccoli consumatori temono”. Lo ha dichiarato ai microfoni di RaiNews Pietro Paganini, docente alla Temple University di Philadelphia, a proposito dello scenario politico-economico americano. Paganini si è poi soffermato sul possibile impatto dei dazi americani sull’economia europea
“L’economia europea è a posto ma è assodato che i dazi sono fatti per favorire la propria economia, a discapito dei consumatori. Io mi auguro che Trump cambi idea e che alla fine come aveva detto non metta dazi all’Europa, altrimenti per la nostra economia sarebbe un duro colpo. O almeno in teoria-spiega- perché bisogna vedere se i consumatori americani continueranno ad acquistare nonostante l’aumento dei prezzi. È chiaro che questo non conviene a nessuno, tantomeno all’Italia. Io credo che l’Europa nel caso si comporterà di conseguenza applicando a sua volta i dazi, e questo non farebbe bene a nessuno: né all’economia americana, né a quella europea e tantomeno ai cittadini” ha concluso Pietro Paganini.

“Agricoltura è”, Tiso(Confeuro): “Bene evento per rilancio settore centrale”

“Agricoltura è”, Tiso(Confeuro): “Bene evento per rilancio settore centrale”

Confeuro giudica positivamente l’annuncio del ministro Lollobrigida in merito alla organizzazione di “Agricoltura È”, il villaggio che dal 24 al 26 marzo prossimi trasformerà Piazza della Repubblica a Roma in un luogo dedicato all’importanza e alla valorizzazione dell’agricoltura. In occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma, infatti, l’iniziativa intende raccontare e promuovere l’eclettismo del settore primario, pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia e dell’Europa. Come Confederazione che da sempre si batte per i diritti dei piccoli e medi produttori, consideriamo altresì questo evento un’opportunità unica per riportare l’agricoltura al centro del dibattito pubblico e politico. “Agricoltura È” non è solo una vetrina per le eccellenze del nostro territorio, ma può configurarsi anche come un’occasione per sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sulla rilevanza di un comparto troppo spesso sottovalutato, soprattutto in un contesto globale e geopolitico complesso come quello attuale. Confeuro, dunque, si augura che “Agricoltura È” sia un punto di partenza per una nuova attenzione istituzionale e per un rinnovato impegno verso il futuro del comparto agricolo. Da parte nostra, continueremo a lavorare per garantire che il settore non solo venga riconosciuto come un motore fondamentale per lo sviluppo, ma che venga adeguatamente sostenuto e tutelato. Il nostro impegno è e sarà sempre quello di dare voce a chi lavora ogni giorno per un’agricoltura più equa, innovativa e sostenibile”.

A denunciarlo, in una nota stampa, Andrea Tiso, Presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo.

Sociale, Tiso(Accademia IC): “Ruolo chiave UN Women per diritti donne”

Sociale, Tiso(Accademia IC): “Ruolo chiave UN Women per diritti donne”

“Negli ultimi decenni, il tema della parità di genere è diventato centrale nel dibattito globale. Un ruolo fondamentale è svolto da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite dedicato alla promozione dell’uguaglianza di genere e all’empowerment delle donne. Nonostante gli sforzi internazionali e le numerose riforme adottate in tutto il mondo, il divario tra uomini e donne persiste in molti ambiti, rendendo necessario un impegno ancora più concreto e coordinato. Anche per questo, UN Women (United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women) è stata istituita nel 2010 per accelerare il progresso verso la parità di genere e offrire supporto ai governi nella realizzazione di politiche e programmi efficaci per i diritti delle donne. Ogni anno, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, proprio UN Women pubblica un rapporto che offre un quadro dettagliato sulla condizione delle donne nel mondo. L’edizione del 2024 evidenzia una tendenza preoccupante: un Paese su quattro ha registrato un peggioramento dei diritti delle donne in alcuni ambiti. Per questa ragione, a giudizio di Accademia IC, serve una Cooperazione globale per il cambiamento: sebbene, infatti, i progressi siano stati realizzati in molte aree, è chiaro che il cammino verso la parità di genere è ancora complesso. Il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati non deve scoraggiare, ma piuttosto rafforzare l’impegno collettivo. Noi crediamo che il cambiamento sia possibile solo con la collaborazione e l’azione congiunta tra istituzioni, società civile, aziende e cittadini. Per questo motivo, continuiamo a sostenere una stretta cooperazione con UN Women e altre organizzazioni che lavorano per colmare i divari di genere ancora esistenti. Solo unendo le forze sarà possibile costruire un futuro più equo, in cui le donne abbiano realmente le stesse opportunità e diritti degli uomini, contribuendo così alla crescita e al benessere di tutta l’umanità”.

Così, in una nota stampa, Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune

Nasce “Voci ribelli”, il podcast delle nuove generazioni

Nasce “Voci ribelli”, il podcast delle nuove generazioni

Nasce un nuovo spazio fatto dai giovani per i giovani. Hubrains presenta “Voci ribelli”, il podcast che dà nuova voce alla radio delle nuove generazioni, un progetto innovativo che porta il dibattito, la cultura e le idee direttamente nelle cuffie e negli smartphone di chi vuole ascoltare, riflettere e ispirarsi. A dispetto del nome, i giovani podcasters parlano ai coetanei di musica, natura, cultura, filosofia.

Hubrains è una realtà nonprofit che nasce come community virtuale, alimentata con diverse iniziative durante la pandemia; ora si propone anche di riattivare luoghi e spazi per i giovani, quelli che il fondatore, Giustiniano La Vecchia, chiama nomadi creativi e per i quali ha costruito un team di adulti, professionisti, che mettono il loro tempo e la loro esperienza al servizio dei giovani. Il tutto generando relazioni con aziende alla ricerca di talenti, che spesso non trovano, o con imprese che sviluppano progetti di responsabilità sociale di imprese, con una particolare attenzione alle nuove generazioni. A fare da mentor e formazione ai ragazzi della neonata redazione, in questa nuova realtà radiofonica, c’è, tra gli altri, Gianni Gaude, professionista nel campo della dizione e del doppiaggio. In un mondo in continua evoluzione, la radio tradizionale si trasforma: i podcast sono il futuro della comunicazione audio, un formato libero e accessibile per approfondire temi di attualità, musica, ambiente, lavoro, filosofia e molto altro. “Con Voci ribelli – ha detto La Vecchia – vogliamo creare uno spazio autentico, dove giovani, esperti e creativi possano confrontarsi e costruire insieme una nuova narrazione del presente e del domani”, ha concluso.

La serie nasce anche grazie al sostegno di fondazione Cariplo e “O and Ds”, primi partner di un’iniziativa che si propone di promuovere una comunicazione fresca e innovativa, capace di parlare direttamente ai protagonisti del cambiamento. Voci ribelli abbraccia il cambiamento, raccontandolo attraverso contenuti originali e interviste con esperti, creativi, imprenditori, artisti e giovani protagonisti del presente.

I podcast esplorano un ampio spettro di argomenti, dal mondo del lavoro alla sostenibilità, dalla filosofia alla cultura pop, con un linguaggio accessibile e contemporaneo. Ecco alcune delle rubriche della serie Voci ribelli: Atmosfere globali – il mondo in musica; Ciak generation – il cinema a modo nostro; Pensarte – filosofia e creatività per le nuove generazioni; Blue vibes – storie di oceani e natura; Tg buone notizie – solo notizie positive dal mondo; Ciak and talk – due chiacchiere sul cinema Ecoloop; Il futuro è circolare senza titolo – un titolo curioso che lascia libera l’immaginazione; Diario di bordo – storie e avventure senza confini; Etimologia pop – le parole raccontano la storia; Diamoci del tu – lavoro, scuola e futuro; Dr. emotion – emozioni e crescita.

I podcast rappresentano l’evoluzione naturale della radio: contenuti di qualità, fruibili quando e dove si vuole, senza vincoli di orario o frequenze. Con Voci ribelli, Hubrains porta avanti questa rivoluzione, creando un palinsesto dedicato a chi cerca ispirazione, confronto e storie autentiche, lontano dal rumore superficiale dei media tradizionali. Voci ribelli non è solo un podcast, ma una vera e propria comunità di menti creative e spiriti liberi, uno spazio aperto al confronto e alla condivisione. L’obiettivo è creare un dialogo intergenerazionale, favorire la crescita personale e collettiva e dare a chiunque la possibilità di esprimersi. Il podcast sarà disponibile a partire da martedì 11 marzo 2024 sulle principali piattaforme di streaming audio.