Agroalimentare: nel weekend torna “Roma chocolate”, a Trastevere boutique a cielo aperto

Agroalimentare: nel weekend torna “Roma chocolate”, a Trastevere boutique a cielo aperto

Dopo aver inondato i Castelli Romani con cascate di cioccolato, torna nella Capitale “Roma Chocolate”. Nel prossimo fine settimana, da venerdì 25 ottobre a domenica 27 ottobre, diverse casette di legno creeranno a Largo San Giovanni de Matha, nel suggestivo quartiere di Trastevere, una boutique del cioccolato a cielo aperto. L’appuntamento è a partire dalle 10 di mattina fino a sera, con artigiani pronti a far assaggiare e degustare le meraviglie del prodotto a base di cacao più amato da grandi e piccini. Non mancheranno praline, cioccolatini, tavolette e tante idee regalo: dalla cioccolata vegan a quella al peperoncino, da quella aromatizzata alle creme spalmabili, tutte lavorazioni prodotte con pregiatissimo cioccolato dalle molteplici forme e fragranze. L’ingresso come da tradizione è gratuito.

Governo, Ambrogiani(Pd): “Due anni di fallimenti, soprattutto in sanità”

“Il 22 ottobre 2022, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e i Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini e i Ministri del Governo prestavano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Da allora sono piombati sul nostro paese due anni di fallimenti e disastri guidati centrodestra con l’esecutivo che anziché governare ha sempre continuato a fare opposizione alla opposizione… insomma Meloni ha perso il pelo ma non il vizio. Ci ricordiamo ormai tutti la sceneggiata di Giorgia Premier in campagna elettorale, ripresa davanti alle stazioni di servizio, quando definiva le accise sui carburanti pizzo di Stato, annunciando poi che con lei al governo questo non sarebbe più successo: promesse chiaramente cadute nel vuoto, una volta sullo scranno di palazzo Chigi, alla faccia degli italiani e dei territori. Anzi, il vizio di non dire la verità continua, anche adesso al governo del Paese. E continua sopratutto quando si parla di sanità e della (non) tutela dei pazienti, con la spesa sanitaria che potrebbe giungere al minimo storico degli ultimi 15 anni con milioni e milioni di euro tagliati. Un fallimento su tutta la linea, che dimostra quanto il centrodestra sia lontano dalle esigenze degli italiani: per noi servono decisamente più risorse per la sanità pubblica, serve formare e assumere più personale, serve diminuire le liste di attesa. Purtroppo, le bugie di questo Governo continuano, e adesso starà alla minoranza trovare soluzioni compatibili per il rilancio del nostro Paese”.

Così, in una nota stampa, il segretario del Pd Marino circolo Bruno Astorre, Sergio Ambrogiani.

Grande musica ed artisti straordinari per la chiusura della settima edizione del Festival Fiati Albano Laziale

Grande musica ed artisti straordinari per la chiusura della settima edizione del Festival Fiati Albano Laziale

La settima edizione del Festival Fiati Albano Laziale si congeda in grande stile. Il weekend conclusivo della rassegna concertistica, che ha la sua sede istituzionale nella Sala Nobile di Palazzo Savelli, inizierà sabato 26 ottobre alle ore 18.30 con il concerto dedicato ai vincitori del “Teen Festival” che ha riscosso ancora una volta un enorme successo, come nelle due precedenti edizioni. Il concorso, riservato ai giovani talenti musicali tra i 13 e i 19 anni, ha visto trionfare: Francesco Pica – Flauto, Ludovica Grego – Clarinetto, Margherita Rossini – Corno, Nicolò Iannilli – Euphonium. I pianisti Antonella Antonini e Christian Pio Nese suoneranno al Concerto di Premiazione del “Teen Festival”.
La chiusura della settima edizione del Festival Fiati Albano Laziale, in programma domenica 27 ottobre alle ore 18.30, sarà affidata ad Aron Chiesa, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Romano, giovanissimo, è stato già solista della Sinfonieorchester di Basilea e dell’Opera Royal de Wallonie a Liegi e ha collaborato con il Concertgebouw di Amsterdam, Tonhalle di Zurigo, Rotterdam Philarmonic. Suonerà insieme al pianista Michelangelo Carbonara.
Albano Laziale ospiterà ancora una volta un weekend all’insegna della bellezza, della grande musica e di artisti straordinari.
La manifestazione è curata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Albano Laziale, sotto la direzione artistica del Maestro Maurizio Persia.

Roma, successo per l’incontro del Centro Studi Iniziativa Comune su povertà, ambiente e diritti

“Dibattito e dialogo costante, corposa partecipazione, competenza, contenuti e analisi della società attuale. Tutto questo e tanto altro è stato l’incontro organizzato a Roma nella giornata di venerdì 18 ottobre dal Centro Studi Iniziativa Comune – guidato dal portavoce nazionale Carmela Tiso – che ha registrato la presenza di centinaia di persone tra simpatizzanti, singoli cittadini, associazioni, realtà territoriali e addetti ai lavori. “Siamo molto contenti e soddisfatti della riuscita del meeting che ha vissuto importanti momenti di idee, riflessioni e proposte per la risoluzione di alcune questioni che attanagliano il nostro territorio: dalla crisi ambientale alla economia circolare, dalla tutela dei diritti al rilancio della agricoltura, dalla centralità del territorio all’operato delle istituzioni”, ha spiegato Carmela Tiso. Tema portante dell’incontro del Centro Studi Iniziativa Comune si è rivelato in primis quello legato alla Povertà: “Da tempo stiamo lavorando in sinergia con tutti coloro che intendono sviluppare progetti di inclusione sociale e cercando di capire nello specifico e affrontare il disagio sociale con soluzioni mirate e concrete. Come? “Intervistando e ascoltando i cittadini, tramite la distribuzione di un questionario nazionale, rivolto a famiglie e individui di ogni fascia di reddito, per comprendere a fondo le sfide quotidiane affrontate da chi vive in condizioni di difficoltà economica”, ha continuato la portavoce nazionale. I risultati del questionario verranno utilizzati per elaborare politiche mirate e azioni concrete a livello territoriale. “In un contesto socioeconomico sempre più complesso, infatti – fanno sapere ancora dal Centro Studi Iniziativa Comune -, vogliamo essere nel nostro piccolo una risorsa sociale per comprendere e affrontare le nuove questioni legate alla povertà e alla difesa dei diritti umani. E vogliamo offrire una risposta concreta alle crescenti disuguaglianze e alla violazione dei diritti fondamentali”. Nel corso del convegno di venerdì 18 ottobre, inoltre, si è dibattuto su altri argomenti attuali e problematiche complesse della società civile, inclusi il ruolo della intelligenza artificiale, la parità di genere, il riscaldamento globale, la previdenza sociale alla digitalizzazione. “E le nostre iniziative non si fermano qui: non a caso, oserei definire il nostro centro studi “itinerante”, poiché organizzeremo convegni, congressi e dibattiti in tutta Italia, tra la gente e per la gente”, ha concluso Carmela Tiso.

Maltempo, Confeuro: “Agricoltura sott’acqua. Agire subito con ristori”

Maltempo, Confeuro: “Agricoltura sott’acqua. Agire subito con ristori”

“In queste ore il maltempo ha colpito diverse regioni italiane, mettendo a dura prova anche il settore agricolo. Situazione particolarmente critica in varie zone dell’Emilia-Romagna, con migliaia di sfollati e, purtroppo, un morto a Pianoro; frane e smottamenti in Sicilia, allagamenti in Piemonte e nelle Marche, così come contesto complicato si è registrato pure in Calabria e in Toscana. Piogge torrenziali e alluvioni potrebbero aver devastato migliaia di ettari di coltivazioni, e ora si contano i danni su raccolti, strutture e infrastrutture rurali. In molte aree, interi campi risultano sommersi e le colture autunnali, così come quelle in serra, vedremo adesso se saranno state compromesse e quali ripercussioni ci saranno effettivamente sull’economia agricola e la filiera agroalimentare. È chiaro ed evidente che siamo di fronte ad una pericolosa tropicalizzazione del clima, fatta di eventi estremi e foraggiata dall’ormai conclamato cambiamento climatico, scandalosamente sottovalutato a livello globale ma che ha conseguenze devastanti anche nel nostro paese. Cosa fare, adesso? Non possiamo permetterci di aspettare. Alla luce degli ultimi fenomeni meteorologici, dalle istituzioni preposte serve un intervento immediato per garantire sostegni concreti agli agricoltori colpiti. I ristori devono essere attivati con urgenza, per evitare che queste aziende vadano incontro a ulteriori difficoltà economiche e alla chiusura. Mentre, dal punto di vista più complessivo, sono necessari interventi nazionali e regionali di carattere strutturale per prevenire future catastrofi, parallelamente a una cultura della prevenzione che in Italia purtroppo ancora non c’è. Inoltre, a livello comunitario – questo lo chiediamo da tempo – è improcrastinabile nuovo pilastro della Pac, un pacchetto di aiuti per le aziende del comparto primario, riguardanti le assicurazioni a tutela del reddito agricolo. Pertanto, tutte le istituzioni sono chiamate a dimostrare sensibilità e concretezza verso un settore fondamentale per l’economia e la sicurezza alimentare del Paese. Solo con azioni rapide e concrete sarà possibile arginare le perdite e permettere al comparto primario di riprendersi da questo momento delicato e complesso”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum

Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum: dal 26 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 il Parco archeologico di Paestum ospita una mostra di arte contemporanea interamente dedicata al patrimonio pestano

Dal 26 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, il Parco archeologico di Paestum ospita “Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum”, un’esposizione che offre una rilettura non convenzionale del passato attraverso lo sguardo dell’artista di fama internazionale Fernando Mangone, che ha dedicato trent’anni al racconto pittorico del patrimonio dei Parchi archeologici di Paestum e Velia, in provincia di Salerno.

La mostra rappresenta una riflessione profonda sulla continuità storica, sulle tracce del tempo e sulla capacità dell’arte di parlare di epoche diverse, mantenendo vive le radici di un territorio che ha molto da raccontare. In questo dialogo continuo tra antico e moderno, Mangone interpreta e reinterpreta, attraverso la sua visione artistica, la magnificenza di Paestum, traducendo segni e simboli dell’antica città in un linguaggio adatto alla sensibilità contemporanea.

Come afferma il Direttore dei Parchi, Tiziana D’Angelo, «Fernando Mangone è un artista di fama internazionale, ma è soprattutto un uomo profondamente radicato in questa terra, un conoscitore appassionato dei suoi antichi miti, delle sue tradizioni, della sua iconografia. Nelle sue opere, Mangone lascia riaffiorare gli strati della storia più antica della città, ma anche quelli della propria vita».

La mostra riporta l’artista nel suo territorio d’origine. Nelle parole del curatore della mostra Luciano Carini, «Paestum e Fernando Mangone sono un binomio unico e straordinario. Il nostro artista è figlio di questa terra, suo attento e scrupoloso conoscitore. Mangone ama il suo territorio, la sua gente e la sua storia. In questa mostra l’artista campano ha ricostruito, con un linguaggio moderno e contemporaneo, tutte le fasi storiche dell’antico luogo, dalle origini ai nostri giorni».

Pur avendo vissuto e viaggiato in numerose città d’Europa, Mangone ha dedicato gran parte della sua vita alla rappresentazione di Paestum, un luogo dove il fascino dell’antico si intreccia con la sua sensibilità artistica tutta contemporanea. Con una maestria che ricalca le istanze del movimento espressionista, Mangone ha saputo catturare l’essenza di un territorio che conserva intatta la sua maestosità. Nei suoi dipinti, Paestum non è soltanto un sito archeologico, ma una culla di memoria e bellezza che viene riscoperta e reinterpretata attraverso il suo tratto.

Le opere di Mangone, realizzate con tecniche miste e predominanza di tempere fluorescenti, saranno ospitate nella Sala Cella del Museo archeologico nazionale di Paestum, uno spazio che condurrà il visitatore lungo un percorso che sfida le categorie temporali, dove la monumentalità dei templi e i reperti identitari custoditi a Paestum si fondono con la sensibilità artistica di Mangone. I templi di Athena, di Hera e di Nettuno dell’area archeologica, i soggetti rappresentati sulle lastre tombali di età lucana e le raffigurazioni più iconiche del Museo, come il celebre Tuffatore, sono i protagonisti di un allestimento che trasporterà i visitatori nell’universo espressionista di Mangone, caratterizzato da cromatismi vivi e da forti suggestioni visive, che allo stesso tempo riesce a far trasparire la sua personale visione sul mondo.

La mostra è articolata in tre sezioni tematiche: Vivere la città, Costruire la città e Oltre la città. Le opere di Mangone saranno parte di un’esperienza immersiva e multisensoriale, in un ambiente che richiama l’atelier dell’artista e ne ricrea l’atmosfera intima e personale.
In occasione dell’evento inaugurale nell’Area archeologica di Paestum, verranno esposte all’interno del tempio “di Nettuno” alcune tele che reinterpretano in maniera inedita i templi, dialogando armoniosamente con l’ambiente circostante.
Non lontano sarà installato un imponente polittico composto da venti tavole che offriranno una spettacolare e suggestiva veduta del patrimonio archeologico di Paestum.
Il progetto della mostra “Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum” si basa sull’idea che «Il museo non rappresenta più soltanto l’immagine più alta del passato, esso è, oggi, anche lo specchio del continuo evolversi della società e dei suoi bisogni. Questo cambiamento ha richiesto un arricchimento dell’offerta culturale attraverso una strategia sia di riorganizzazione e riqualificazione delle strutture museali, sia di riutilizzo degli spazi a fini di studio ed incontro oltre che espositivi. […] Ecco che il museo non è più visto come luogo astratto ed isolato dalla città, ma come luogo reso vivo dal rapporto con il territorio, luogo di approfondimento di studio, di ricerca, laddove si dà ampio spazio ad una moderna didattica», come affermano le responsabili del coordinamento scientifico Teresa Marino, Ornella Silvetti, Rosaria Sirleto.
All’inaugurazione della mostra interverranno Tiziana D’Angelo, Direttore dei Parchi archeologici di Paestum e Velia, Teresa Marino, Funzionario archeologo dei Parchi, Luciano Carini, curatore della mostra, e Carlo Motta, Responsabile Libri Editoriale Giorgio Mondadori.
I visitatori potranno acquistare in esclusiva il catalogo “Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum”, un prezioso volume dedicato alle opere esposte e alla collezione dell’artista dedicata al patrimonio pestano.

Informazioni utili:
La mostra sarà visitabile fino al 12 gennaio 2025, con orari di apertura che seguiranno quelli del Museo archeologico nazionale e dell’Area archeologica di Paestum.
Le opere all’interno del Tempio “di Nettuno” saranno esposte esclusivamente il 26 ottobre in occasione dell’inaugurazione. Il polittico sarà esposto dal 26 ottobre al 3 novembre.

La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso ai Parchi e nell’abbonamento Paestum&Velia.

Ufficio Stampa
Per Parchi archeologici di Paestum e Velia
Rossella Anna Tedesco
pa-paeve.promozione@cultura.gov.it
Tel. 0828/811023
https://museopaestum.cultura.gov.it/

Per Fondazione Arte Mangone
Barbara Landi
Nicola Arpaia
fondazioneartemangone@gmail.com
Cell. 346/7917530