Parma, sorrisi ed emozione per la chiusura di “EduBioBimbi” della Fondazione Anna Mattioli

Il progetto, che ha coinvolto quasi 200 bambini delle scuole, sarà rinnovato anche in occasione della stagione scolastica 2024/25

Coinvolgere le nuove generazioni in una serie di iniziative formative e ludiche sul benessere collegato alla sostenibilità ambientale ed incentrato sul rispetto della natura e delle persone. Missione compiuta per il progetto EduBioBimbi, fortemente voluto dalla Fondazione Anna Mattioli di Parma – realtà attiva da oltre due anni contro il disagio sociale e le fragilità giovanili – e avviato nel corso dell’anno 2023/24 nelle scuole della Città Ducale.
Nel pomeriggio di venerdì 14 giugno, presso la scuola materna Zanguidi è andato in scena l’evento di chiusura della prima edizione del percorso partecipativo – patrocinato dal Comune di Parma – che ha visto coinvolti quasi 200 piccoli studenti degli Istituti del Territorio. Presenti, oltre a docenti e ragazzi, il Presidente e la Direttrice Generale della Fondazione Anna Mattioli, Roberto Pagliuca e Barbara Galanti, il Consulente Sostenibilità e Ambiente della Fondazione Anna Mattioli, Andrea Ferrante, la responsabile operativa del Progetto, Gemma Adorni, il presidente del Consiglio Comunale di Parma, Michele Alinovi, la referente della Scuola Zanguidi, Serafina Varone, e la dirigente dell’istituto Salvo D’Acquisto, Nadia Malcisi, che lascerà la guida della scuola dopo 12 anni e ha ricevuto i ringraziamenti di istituzioni comunali e scolastiche per l’enorme lavoro e impegno profusi in questi anni.


“Siamo molto contenti della riuscita del progetto – ha commentato il Presidente Pagliuca -. Abbiamo cercato di offrire un approccio complessivo all’educazione ambientale dei bambini nel nuovo contesto dei cambiamenti climatici: dall’azione individuale a quella collettiva, sostenere la salute del pianeta per favorire il benessere delle nuove generazioni. L’elemento di innovazione è stato proprio quello di mettere in rete diversi luoghi con differenti elementi pedagogici in unico percorso didattico. Principi importanti, ispirati all’azione della donna da cui la Fondazione prende il nome. Anna Mattioli, infatti, aveva un sogno: restituire al territorio quel che da esso aveva ricevuto e destinarlo alla cura delle sue radici più vulnerabili. Dopo due anni, anche grazie a questo progetto, possiamo dire che il suo desiderio si sta concretizzando”.
Queste, invece, le parole della DG Galanti: “Il nostro progetto ha avuto successo per due motivi: il primo per la metodologia utilizzata, visto che abbiamo affrontato temi importantissimi per il futuro dei nostri bambini, con il gioco. Il gioco, infatti, è stato l’elemento che ci ha garantito la partecipazione dei piccoli su temi complessi come la sostenibilità ambientale; il secondo, essere riusciti a coinvolgere, oltre ai bambini, la scuola, le maestre e le dirigenti perché significa dare continuità all’attività svolta e per il futuro cercheremo di coinvolgere ancor di più le famiglie. Possiamo annunciare, in tal senso, che EduBioBimbi sarà presente nelle scuole di Parma anche nel prossimo anno scolastico e di questo ne siamo veramente orgogliosi”.
L’evento di chiusura, svoltosi venerdì scorso, ha vissuto momenti emozionanti e di importante condivisione. Dopo la presentazione di Gemma Adorni sulle attività svolte durante l’anno scolastico, è intervenuto Andrea Ferrante, che ha anticipato le novità della seconda edizione di EduBioBimbi. E dopo le dichiarazioni progettuali e istituzionali, tutti fuori nel giardino della scuola, dove i piccoli hanno piantato un acero, “pianta tanto amata da Anna Mattioli”, e hanno regalato ai presenti alcune piantine di basilico. A conclusione del pomeriggio, infine un momento toccante: la consegna ai bambini – che il prossimo anno andranno in prima elementare – del diplomino di partecipazione al progetto.
“Oggi è stata una giornata bellissima – ha commentato il Presidente del Consiglio comunale di Parma, Michele Alinovi. EduBioBimbi è un progetto di grande rilevanza per mettere in pratica comportamenti e piccoli gesti da compiere fin da piccoli per contrastare il cambiamento climatico e per garantire un futuro alla Terra anche attraverso un uso consapevole delle risorse naturali. Valori e obiettivi che il Comune di Parma condivide appieno ed aver inserito recentemente il concetto di biodiversità nello Statuto Comunale ne è la conferma. Saremo sempre al fianco di percorsi di educazione ambientale importanti, come quelli messi in campo dalla Fondazione Anna Mattioli”.

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