Giustizia, Maritato e Assotutela al convegno Tails: “Arbitrato è risoluzione tempestiva controversia”

Giustizia, Maritato e Assotutela al convegno Tails: “Arbitrato è risoluzione tempestiva controversia”

“In Italia, i tempi della giustizia civile sono spesso eccessivamente lunghi, ostacolando la risoluzione tempestiva delle controversie. Per affrontare questa criticità, il Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport (TAILS) promuove l’arbitrato come strumento efficace per ridurre il contenzioso e accelerare i tempi di definizione delle dispute. In questa prospettiva, il 31 marzo si è svolto a Milano, presso il Palazzo Lombardia, un incontro organizzato dal Presidente del TAILS, Franco Antonio Pinardi, che in apertura di lavori ha visto la relazione introduttiva sulle opportunità offerte dalla giustizia alternativa, prodotta dall’avv. Luigi Vingiani Segretario Nazionale della Confederazione Giudici Onorari di Pace. L’evento ha riunito un ampio parterre di esperti e professionisti del settore: politici, sindacalisti, amministratori di condominio, avvocati e rappresentanti di varie realtà territoriali, tra cui Assotutela, presieduta da Michel Emi Maritato, noto in Italia per la sua attività di tributarista. Maritato che, dopo aver definitivo l’incontro autorevole e meritorio, ha spiegato: “L’arbitrato rappresenta una soluzione efficace per risolvere rapidamente le controversie anche in ambito bancario, soprattutto quando emergono illeciti e carenze di trasparenza nei contratti. Troppo spesso, le lungaggini del sistema giudiziario tradizionale penalizzano cittadini e imprese, impedendo una tutela tempestiva dei loro diritti. Per questo, è fondamentale incentivare strumenti alternativi come l’arbitrato, che possono garantire decisioni rapide ed eque, a tutela del consumatore, contribuendo al contempo a ridurre il carico della giustizia ordinaria”, ha chiosato il presidente di Assotutela.

Agricoltura, Confeuro incontra Azione: al centro criticità e sfide del settore primario

Agricoltura, Confeuro incontra Azione: al centro criticità e sfide del settore primario

Prosegue il tour istituzionale di Confeuro per affrontare le principali problematiche dell’agricoltura e proporre soluzioni concrete a sostegno del settore primario. Oggi il presidente nazionale della Confederazione degli agricoltori europei e del mondo, Andrea Tiso, ha incontrato Ettore Rosato, vicesegretario di Azione ed ex sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, e Luca Andreassi, presidente di Azione Lazio. Nel corso dell’incontro sono stati trattati temi cruciali e fondamentali per il comparto agricolo, tra cui la Politica Agricola Comune (PAC), i dazi commerciali, il ruolo del CNEL, la situazione dell’agricoltura in Italia e in Europa, le nuove sfide globali, nonché il lavoro e l’occupazione nel settore.

“Confeuro – sottolinea il presidente nazionale Andrea Tiso – esprime soddisfazione per il confronto costruttivo con i rappresentanti di Azione, ritenendo essenziale il dialogo con le forze politiche per garantire misure efficaci a tutela degli agricoltori e per promuovere uno sviluppo sostenibile del comparto. Il confronto istituzionale resta una priorità per individuare strategie in grado di rispondere alle esigenze del settore agricolo e valorizzare il ruolo centrale che esso ricopre nell’economia nazionale ed europea. Nelle prossime settimane incontreremo ulteriori esponenti istituzionali al fine di dialogare e fornire soluzioni e proposte per il definitivo rilancio della nostra agricoltura”.

GON con SENSAZIONI vi dimostro che la scena rap romana è viva

GON ed il release party del suo ep SENSAZIONI hanno dato una prova: la scena rap romana è più viva che mai.

Un bagno di folla e di energia ha invaso il 28 marzo il Pank Rabbit di Frascati. Una serata di emozioni e meglio di Sensazioni non solo per il primo ascolto dei nuovi brani  dell’ep appena rilasciato (Demoni, Dentro la mia testa e la new style di Paure) e dei brani già pubblicati come singoli (La strada per il mare, Te lo prometto e Non volerò) ma anche per la forza del gruppo degli amici e colleghi rappers ospiti, anche sul palco.

Oltre agli artisti che si sono avvicendati con i loro brani, molti erano presenti in sala anche solo per sostenere GON, oramai ribattezzato come il Papà della family rappers che parte dai castelli per arrivare fino a Roma.

SENSAZIONI si è rivelato essere davvero un titolo azzeccato per l’ep, che scandaglia le emozioni dell’animo umano, ma anche per la serata in se. A condurre l’inaspettata coppia composta dal collega Deef Lauer e l’amico Emanuele Grussu, che hanno caricato la sala, con le “intromissioni dalla regia” del dj Cutromo. Sul palco, ospiti della sera, oltre al producer Lomi, i colleghi ed amici Ansia, Dev Ice, Ankonapocalypse (giunto dalle Marche), Unke, Fra Sorrentino, Barde  e Clenise. Il rapper non ha mancato di ringraziare dal palco il team di realizzazione del progetto discografico, tra i quali Giorgio di Roma Est Studio, Lomi per gli arrangiamenti e Sara Lauricella della LaLa LABEL.

A fine serata Gon ha pensato di lasciare spazio agli altri artisti presenti in sala che hanno potuto esibirsi in un momento di open mic.

Un release party coinvolgente, un locale stracolmo, tanta bellissima energia che ha contagiato tutti.

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Lavoro, Tiso(Accademia IC): “Su salario minimo Italia fanalino di coda: agire subito”

Lavoro, Tiso(Accademia IC): “Su salario minimo Italia fanalino di coda: agire subito”

“Si torna a parlare di salario minimo anche in Italia dopo le novità decise in Spagna: ma come ci si sta muovendo e com’è la situazione negli altri Paesi Ue? Nel nostro ordinamento non esiste un livello minimo di retribuzione fissato per legge, con l’Italia che è tra i pochi a non aver ancora adottato una soglia minima di retribuzione, lasciando spesso spazio a contratti sottopagati e a condizioni di sfruttamento. Il lavoro povero è sempre più diffuso, oltre 1,3 milioni di lavoratrici e lavoratori guadagnerebbero meno di 7,83 euro l’ora. E, nel frattempo, l’Europa traccia la strada con la direttiva sui salari minimi adeguati, in tutto sono solo 5 i Paesi (noi inclusi) nell’Ue su 27 che non hanno introdotto il salario minimo, secondo i dati Eurostat. Invece tra i dieci Paesi candidati o potenziali candidati per entrare nell’Ue, ben 7 hanno un salario minimo nazionale ovvero Ucraina, Montenegro, Moldavia, Macedonia del Nord, Albania, Serbia e Turchia. Alla luce di questo contesto, dunque, per l’Italia l’introduzione di un salario minimo non è più rinviabile, altrimenti si rischia di restare indietro, con conseguenze gravi per milioni di lavoratori e per la competitività del sistema economico. Serve un intervento legislativo chiaro ed efficace, al fine di tutelare chi non ha accesso a contratti collettivi adeguati e per dare certezze a chi contribuisce ogni giorno alla crescita del Paese. Il salario minimo non è solo una misura economica, ma un simbolo di democrazia e giustizia sociale, essenziale per lo sviluppo del Paese. È ora che la politica assuma questa responsabilità”.

Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune.

Castelli Romani, Città Italiana del Vino 2025: visita guidata a Lanuvio

Castelli Romani, Città Italiana del Vino 2025: visita guidata a Lanuvio

Lanuvio è tra gli undici comuni dei Castelli Romani, che sono stati proclamati Città Italiana del Vino 2025. Il programma ha preso il via sabato 29 marzo con la cerimonia di apertura dell’anno dedicato ai Castelli Romani. All’evento hanno preso parte esperti del settore vitivinicolo, sindaci e delegati dei vari comuni italiani, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini e il Ministro delle Politiche Agricole Francesco Lollobrigida.
Invece, nella giornata di venerdì a Lanuvio c’è stata la visita guidata alle segrete di Palazzo Colonna, alla Torre medievale e al parco archeologico di Villa Sforza con particolare attenzione al Tempio di Giunone Sospita, a cura del Museo Diffuso. Un’altra visita guidata si è svolta presso la cantina Tenimenti Leone e per concludere una degustazione, presso l’agriturismo La Meridiana, delle cantine di Lanuvio alla presenza dei produttori, in abbinamento con prodotti tipici locali.
“Questo riconoscimento è un traguardo importante per i Castelli Romani, designati come Città Italiana del Vino 2025. Un riconoscimento che onora la nostra tradizione vinicola, ma anche l’impegno costante dei nostri produttori, delle istituzioni e di tutta la comunità nel promuovere e valorizzare il territorio. La visita guidata e la degustazione dei vini locali sono stati un’opportunità per celebrare la nostra cultura del vino e per sottolineare l’impegno nella valorizzazione delle eccellenze locali”. – Hanno dichiarato il Sindaco, Andrea Volpi e il Vicesindaco di Lanuvio con delega alla Città del Vino, Valeria Viglietti.

Teatro, ‘M. Informato dei fatti’: “Tra amore, paura e dolore il monologo tragicomico di Filippo Maria Macchiusi”. Stasera a Spazio Diamante.

Teatro, ‘M. Informato dei fatti’: “Tra amore, paura e dolore il monologo tragicomico di Filippo Maria Macchiusi”. Stasera a Spazio Diamante.

Andrà in scena stasera e domani sera alle ore 21 a Roma presso ‘Spazio Diamante’ la prima assoluta del nuovo monologo tragicomico di e con Filippo Maria Macchiusi: “M. Informato dei fatti”.

Commedia drammatica che porta il protagonista M., emblema senza nome di un’intera generazione priva di stabilità, a smarrirsi nei frammenti che rievoca per colloquiare con i protagonisti della sua, a prima vista, irragionevole storia, e così viverla di nuovo. Ricordi, dialoghi fulminanti e assurde situazioni trascinano lo spettatore dentro stanze d’ospedale di massima sicurezza, fiat gialle prive di regolare revisione, impianti sportivi di provincia e lungo la strada di una gelateria ormai chiusa per sempre. Questa narrazione paradossale si dipana davanti a un Maresciallo da cui M. si fionda per mettere agli atti la sua insensata deposizione e denunciare un efferato crimine di cui si dovrà sapere “ogni fatto”. E così M. li alterna, salta, giustappone e accavalla senza colpo ferire franando sullo scetticismo del commissariato, simbolo di un’istituzione che deve fondarsi su riscontri oggettivi lì dove il protagonista ben sa invece che i fatti nulla sono senza interpretazioni, ricostruzioni e opinioni personali.
Dopotutto, cos’è la verità? È davvero qualcosa che esiste di per sé, indipendentemente da chi la sta raccontando?

Il fatto giuridico si mescola così alla storia d’amore con P., passando per l’evasione di un malavitoso con il debole per il fritto, indigeste tazzine di caffè, allenatori con disturbi alimentari e circonvallazioni pericolanti. Una commedia che tratta temi drammatici servendosi di mistero e ironia, espressa dallo strampalato protagonista, dalle situazioni verosimili ma paradossali, dal microcosmo di personaggi carichi di contraddizioni verso cui empatizzare. Con tensione crescente M. avvicina il racconto al colpo di scena; lo fa pregustare al pubblico, dissemina indizi e piste false e, come se fosse un gigantesco puzzle, M. piano piano consegna agli spettatori le tessere in un ordine apparentemente casuale: solo all’ultimo si delineerà la figura in grado di far luce sugli aspetti di un reato di cui solo M. è davvero “informato dei fatti”. E quando anche il pubblico verrà informato, sarà poi in grado di giudicare il colpevole?