Manifestazione nel segno della Resurrezione, della inclusione, della diffusione di valori di fratellanza
“Un piccolo miracolo di inizio settimana Santa, quello che si è realizzato ad Anagni, una città dalla storia ineguagliabile, che ha regalato al mondo ben quattro pontefici”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Mille persone in piazza, alla ricerca di un segnale di ricostruzione della pace, di un germoglio di amore in grado di far rifiorire quei valori cristiani fondamento di ogni società, domenica 10 aprile hanno assistito a una cerimonia non formale, in presenza dell’albero pasquale che d’ora in poi arricchirà il paesaggio, con l’imponente sfondo della cattedrale. Nel segno di San Barnaba apostolo di Antiochia, venerato dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, che seminò la pace diffondendo la religione cristiana seminiamo radici di Resurrezione. Il tutto, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Natalia, e dell’assessore alla Cultura Carlo Marino. Un primo seme di questa benefica diffusione lo gettiamo con l’avvio di un unicum in tutto il Lazio: il centro di giornalismo inclusivo – ha sottolineato il presidente – affidandone le cure alla neo coordinatrice cittadina di AssoTutela Annarita Pontecorvo. Tanti giovani, tra cui quelli più in difficoltà o con disabilità, potranno intraprendere una nuova strada, un promettente percorso verso l’inserimento in una società che ci auguriamo sempre più accogliente”. A chiusura della manifestazione, l’associazione, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha distribuito uova di Pasqua a tutti i bambini della città dei papi.