L’Infiorata a Rocca Santo Stefano : 19 giugno 2022 Il borgo delle meraviglie e i suoi appuntamenti

a cura di Priscilla Rucco

Con l’arrivo del mese di giugno e del bel tempo, gli appuntamenti al quale non possiamo mancare, ci portano a (ri)scoprire, l’infiorata.

Studiando la storia di questo appuntamento, scopriamo che si tratta di un evento antichissimo -che avviene in occasione della festa cattolica, del “Corpus Domini”-  La prima celebrazione avvenne nel 1625, in occasione della festa patronale di Ss Pietro e Paolo, grazie a Benedetto Drei (responsabile della Floreria Vaticana), che fece realizzare dei tappeti di fiori, d’innanzi alla Basilica di San Pietro. Usanza ripresa successivamenete, anche dallo scultore Gian Lorenzo Bernini, alla morte del Drei.

Nel lazio, a pochi km da Roma, il borgo di Rocca Santo Stefano -amministrato dal Sindaco Sandro Runieri-, giunto alla sua trentacinquesima edizione di tale evento. Il 18 giugno i sapienti Maestri Infioratori, inizieranno la realizzazione di 12 quadri con i petali di ben 60.000 tra fiori stagionali e garofani. Le 12 opere d’arte realizzate nella notte di sabato, saranno portate completamente al termine, domenica mattina, 19 giugno.

L’incessante lavoro notturno dei Maestri Infioratori, per la scelta dei soggetti e la realizzazione dei bozzetti su cui verranno adagiati i petali è un compito minuzioso e attento che non può prevedere distrazione e sbagli. Quest’anno i temi riguarderanno: l’eucarestia, il Cristo, la Madonna, dall’Enciclica di Papa Francesco: “Fratelli tutti” e “Laudato sì” (San Francesco), il “logo degli infioratori”, fino a trattare temi quali la “guerra” o i tributi al  massimo esponente del Neoclassicismo, al pittore e scultore “Antonio Canova”, al “centenario della nascita di Pasolini” e al pittore fondatore del neoplasticismo “Piet  Mondrian”. Inoltre, non poteva mancare la raffigurazione di uno scorcio del borgo di Rocca Santo Stefano, con la “data” della creazione dei quadri. L’appuntamento quindi è per domenica 19 giugno a Rocca Santo Stefano. 

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