Ostia. Maxi operazione della Polizia di Stato. 5 persone arrestate, tra cui uno dei condannati per l’operazione “Nuova alba”, eseguite perquisizioni e sequestri per stupefacenti e notificata la sospensione per 30 giorni ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S. ad una sala giochi

Nell’ ambito dell’attività di prevenzione e repressione di quei reati che, data la loro pervasività, hanno un significativo impatto sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, la Polizia di Stato, ed in particolare gli agenti del X Distretto Lido, hanno individuato nella zona di Nova Ostia un’ area in cui svolgere un corposo servizio straordinario di controllo del territorio. 

Impegnati più di 100 agenti, tra il personale del X Distretto e dell’Ufficio Prevenzione Generale –Sezione sicurezza -della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine, dei Cinofili antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. 

Si tratta di un controllo massivo dell’intera zona.

Sono state eseguite 7 perquisizioni domiciliari, controllate 339 persone e 149 autovetture. Sono stati controllati 80 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e la regolarità amministrativa di 3 attività commerciali, tra cui un supermarket. 

Durante le attività di controllo, sono stati tratti in arresto 2 cittadini italiani e sequestrati circa 100 dosi di crack pronte per la cessione. Gli arrestati, padre e figlio, entrambi già noti alle Forze di Polizia, avevano realizzato un laboratorio per la preparazione del Crack adibendo l’appartamento anche a centrale di smercio, il tutto protetto da telecamere e da una pesante grata all’ingresso. Al momento dell’irruzione i 2 hanno ingaggiato una violenta colluttazione con gli operanti, aizzando contro di essi anche un Pitbull. 2 agenti sono rimasti feriti riportando lesioni per 35 e 7 giorni. Durante la perquisizione dell’appartamento è sopraggiunto un cliente che, non riconoscendo i poliziotti, ha chiesto loro  della cocaina.  Dopo gli atti di rito padre e figlio sono stati arrestati perché gravemente indiziati del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Roma la convalida della misura pre-cautelare ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

I controlli del territorio si sono poi estesi in piazzale dei Ravennati, piazza Anco Marzio e Lungomare Vespucci ove sono state multate 3 persone per violazione del codice della strada ed è stata adottata una sanzione amministrativa nei confronti di un soggetto trovato in possesso di 5 gr. di Hashish. 

Sempre durante i controlli ad ampio raggio l’infallibile fiuto del cane antidroga ha consentito ai poliziotti di arrestare sul pontile di Ostia un giovane che deteneva in tasca circa 30 grammi di hashish, già diviso in piccoli involucri. I riscontri sono arrivati con la perquisizione in casa: ad eseguirla i poliziotti della giudiziaria del X Distretto con l’ausilio della squadra cinofili della Questura di Roma. È stato proprio “Faro”, uno dei cani poliziotto, a scovare  ulteriori  80 grammi  di sostanza abilmente  occultata all’ interno di una cantina. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale su richiesta della Procura. 

Nell’ambito della medesima operazione è stato arrestato un uomo, ritenuto sodale di un clan malavitoso, il quale  deve espiare una pena definitiva di  11 anni. La condanna è maturata nell’ambito del procedimento penale che ha portato all’operazione denominata “Nuova Alba”, con 51 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di sostanza stupefacente, armi, usura ed estorsione. 

Sempre ad opera dell’Ufficio Misure di Prevenzione del X Distretto, è stata fermata un’altra persona che deve espiare una pena di mesi 7 per trascorsi giudiziari inerenti reati contro il patrimonio ed occupazione di immobili.

A conclusione delle attività di controllo del territorio è stata data esecuzione al provvedimento di sospensione della licenza per la durata di 30 giorni, emesso dal Questore di Roma in applicazione dell’articolo 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) in seguito all’istruttoria della Divisione PAS, a carico del titolare di una sala giochi. Il provvedimento è stato adottato a seguito di un  controllo di polizia amministrativa durante il quale era stata rilevata la presenza di video-lottery prive di autorizzazione e la somministrazione di bevande alcoliche senza permessi comunali. Inoltre, in una recente operazione di polizia,  un dipendente della sala biliardi, nel corso del minuzioso controllo effettuato all’interno della attività di scommesse, era stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente in quanto nascondeva, all’interno di una cassetta di sicurezza, oltre 50 grammi di hashish, un bilancino di precisione e numerosi manoscritti riportanti cifre e nomi riconducibili alle attività di spaccio. I poliziotti, nel corso della perquisizione, avevano trovato  anche un’ accetta e la replica perfetta di una pistola priva di tappo rosso.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile

Roma, 18 marzo 2023 

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