Ticketoo, la startup italiana contro il bagarinaggio

Estate è sole, mare e divertimento, ma soprattutto è concerti e grandi eventi. Ne sa qualcosa Ticketoo la giovane startup italiana che ha scoperchiato il vaso di Pandora del secondary ticketing.

Da tempo Ticketoo è attiva sul mercato e la crescita è costante. Nata come una semplice idea di tre giovani ragazzi, con il tempo si è fatta strada una vera e propria realtà che fornisce un servizio agli utenti, anzi ai FAN. Una semplice piattaforma che mette in contatto venditore e compratore. Da un lato chi ha acquistato un biglietto e per un semplice motivo non può andarci, dall’altro chi ricerca un biglietto “dell’ultimo minuto” ed è tutto sold-out. In mezzo? C’è Ticketoo che in modo etico e sicuro mette in contatto questi due mondi e permette di scambiare biglietti tra FAN ad un costo minore o uguale del valore nominale del biglietto.

Un sistema che va a contrastare il mondo del bagarinaggio, sempre più crescente e difficile da eliminare.
È nato tutto con un semplice sito, poi la crescita sui social, il passaparola, e infine l’ultimo passo con l’App Ufficiale. In poche settimane dall’uscita dell’App i numeri non sono stati indifferenti: 2a in classifica dopo Tik Tok, 30 mila download, più di 100 mila utenti ed una valutazione di 4,8 stelle su 5 in AppStore.

Una tecnologia semplice e che non permette il bagarinaggio, come viene sottolineato dai vertici dell’azienda: “La tecnologia che abbiamo sviluppato permette di mappare i prezzi di tutti i biglietti. Se non lo offri a prezzo minore o uguale, sulla nostra piattaforma il biglietto non lo vendi. Rilevante il nodo del cambio nome del biglietto. Noi guidiamo l’utente anche in questo senso. L’acquirente si troverà nella disponibilità del biglietto pagato il prezzo giusto e con il suo nome sopra. Solo dopo la verifica da parte del sistema si conclude la compravendita”.

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