Il ministro Matteo Salvini, aveva firmato una precettazione, per ridurre l’agitazione indetta per il 29 settembre, da 24 a 4 ore, ma il sindacato Usb di tutta risposta lo ha rinviato.
“Quattro ore, per rivendicare ii diritti dei lavoratori non bastano”, per cui sciopero rinviato in data 9 ottobre. Sarà un lunedì nero a livello nazionale, ventiquattro ore di sciopero nel quale i ferrotranvieri manifesteranno il proprio disappunto. Un momento importante di mobilitazione e di sciopero per i servizi pubblici essenziali. Lo scorso 20 maggio, lo sciopero nazionale aveva registrato un’adesione pari al 17,6%. E mentre l’Unione Sindacale di base (Usb), fornisce le motivazioni di tale sciopero, rivendicando il diritto alla libera manifestazione, tra i quali la richiesta di investimenti per tutti i servizi pubblici essenziali, il fermo delle spese militari e dell’invio ulteriore, di armi in Ucraina, la possibilità per i neoassunti di primo e secondo livello, di accedere all’applicazione contrattuale dei salari d’ingresso. Sicuramente, la “sicurezza dei lavoratori e del servizio, l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e il salario minimo”, sono i temi più importanti da affrontare. L’estensione dello sciopero, che avverrà a livello nazionale, porterà disagi dalle ore 8.30 alle 17 e dalle ore 20, a fine servizio.