Agroalimentare, Confeuro: “Ok proposta su dazi riso. Tutelare Made in Italy”
“Confeuro accoglie con assoluto favore la proposta – rivolta da alcuni paesi, tra cui l’Italia, all’Unione Europea – di inserire una clausola di salvaguardia automatica per far fronte all’eccesso di riso importato in particolare da Cambogia e Birmania, che rischia di avere conseguenze nefaste sulla tutela del Made in Italy e una sensibile riduzione delle quote di mercato delle piccole e medie imprese agricole europee. Uno scenario molto preoccupante che può essere affrontato e alleggerito attraverso l’introduzione di un limite all’import del cereale dai Paesi Asiatici. Senza un’adeguata protezione, infatti, il riso italiano potrebbe essere sopraffatto dai prodotti a basso costo proveniente da nazioni extra Ue, mettendo in pericolo la sostenibilità economica delle risaie italiane. Inoltre, c’è anche il rischio che i consumatori sarebbero indotti ad acquistare riso di qualità inferiore spacciato come “simile” a quello italiano, mettendo in crisi il vero prodotto locale e dando consistenza all’allarmante fenomeno dell’Italian Souding, contro il quale la nostra Confederazione tanto si sta battendo. Alla luce di tutto questo, dunque, bene l’azione politica del nostro governo in protezione della risicoltura italiana e del reddito dei produttori del settore primario. Uno dei principali obiettivi della Unione Europea per questa nuova legislatura sarà proprio quello di contrastare l’eccessivo ingresso di prodotti extra Ue e di operare per la contestuale difesa delle eccellenze agroalimentari europee: un percorso sinora rimasto incompleto e insufficiente. Serve una inversione di rotta”.
Così, in una nota, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo.