“Spesso quando si tratta di affrontare temi che interessano la popolazione, la vocina dall’altro capo del filo, dopo un paio di minuti ti risponde: “mi dispiace dottore è in riunione!”. Riunioni fiume e fiumi di riunioni, a livello di pubbliche istituzioni Roma – per bellezza – è la capitale del Mondo ma per burocrazia e indifferenza al resto del mondo è al numero 1 in assoluto. Di fronte al dramma più drammatico, come se nulla fosse una pacca sulla spalla, un .. “n’te preoccupà” e tutto passa. Intanto il ferito muore. Sono anni che scriviamo a enti e organismi preposti, ma la risposta è sempre la stessa: “No”. Sono anni di silenzio, anni di omertosa indifferenza. L’impossibilità di cogliere l’attimo, l’impedimento a salire sul treno del futuro, ci porta inevitabilmente a riflettere. Non siamo tra quelli che soffrono con l’apostrofo, prima di gettare la spugna, come sodalizio che porta avanti tematiche che riguardano tutti: lavoratori, imprese, pensionati, giovani, studenti, disoccupati. Ebbene, il loro pensiero sulla utilità di un organismo, una forza, un Movimento come “Amico” è determinante per la continuità di un impegno. Per questa ragione nelle prossime settimane proporremmo alla comunità una petizione sui temi importanti come: il rispetto della Costituzione della Repubblica, la garanzia dei diritti delle minoranze e il pluralismo”.
Così, in una nota, Rocco Tiso, portavoce di Amico, Forza Politica “Associati in Movimento Iniziativa Comune”