Sostegno e aiuto a poveri e disagiati, sempre meno Stato e sempre più terzo settore. I dati e i numeri ufficiali, diffusi in questi mesi da autorevole enti nazionali come l’Istat e la Camera di Commercio, sono indicati di come, con il settore pubblico in ritirata, siano sempre più imprese, realtà territoriali e istituzioni non profit a presidiare il terreno dell’offerta di servizi e prestazioni di welfare. Nel 2017, ad esempio, le istituzioni non profit attive in Italia sono 350.492: il 2,1% in più rispetto al 2016 e impiegano 844.775 dipendenti (+3,9%). Il settore continua a espandersi, come testimoniano i dati Istat. E, tra le realtà di terzo settore protagoniste, figura anche l’associazione “Il Tulipano Bianco” che con umiltà e dedizione, dal 2012 interviene a favore di minori, adulti, anziani e disabili portatori di svantaggio sociale o psichico: “Il nostro scopo principale – sottolinea il presidente Francesco Giordani – è sempre stato, e continua ad essere, quello di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, che ha visto coinvolti disabili, minori, anziani in iniziative importanti, come orti urbani, fattorie didattiche e spazi condivisi. Un percorso che si rinnova giorno dopo giorno, e che ha vissuto anche quest’anno grandi soddisfazioni con progetti e iniziative sociali, apprezzate da tante famiglie”.
Insomma, sono numerosi i percorsi messi in campo da Il Tulipano Bianco. Vale la pena ricordare “RealizzArti”, che si articola in laboratori gratuiti di musica, teatro e motricità, per minori e adulti con diverse abilità.
Oppure il “Work Based Learning (WBL) experiences per il superamento degli ostacoli che impediscono l’inserimento dei soggetti autistici, o affetti da altre disabilità intellettive, nella vita lavorativa e nei contesti sociali”. Il Progetto è nato dalla collaborazione di ANGSA Campania, con il patrocinio del Comune di Benevento, Assessorato alle Politiche Sociali e dell’Azienda Sanitaria Locale BN1, e ha come obiettivo prioritario il superamento degli ostacoli che arrestano l’inserimento dei soggetti autistici, o affetti da altre disabilità intellettive, nella vita professionale e nei contesti sociali. Altro progetto, di cui il “Tulipano Bianco” va grandemente orgoglioso è “Ugo”, un telecomando domotico a riconoscimento vocale la cui caratteristica principale è di essere “sempre in ascolto”, quindi non necessita di azionamento manuale, caratteristica fondamentale per alcune persone con difficoltà motorie per le quali dover premere anche un semplice tasto può diventare una barriera architettonica “digitale”. “Insomma in un contesto nazionale dove lo Stato fa fatica a essere vicino ai più deboli, coesistono realtà come la nostra che non hanno finalità di lucro ma hanno come mission principale l’aiuto e il sostegno al prossimo. Noi de “Il Tulipano Bianco” – conclude il presidente dell’associazione, Francesco Giordani – lo facciamo quotidianamente e di questo non possiamo che ringraziare i tanti cittadini sostenitori che, attraverso il 5×1000, ci sostengono continuamente nelle nostre iniziative benefiche”. A Roma, come in tutta Italia.