Un elaborato dal contenuto estremamente attuale ed interessante: Cyber-Odio di Giulia Perrone e Roberta Brega ,tratta uno degli argomenti più complessi del momento: l’odio, protagonista nei social network e nel mondo virtuale in generale. Magistralmente introdotto dal Avv. Prof. Francesco Mazza, l’operato si prefigge l’ambizioso e irrinunciabile obbiettivo di analizzare nel dettaglio le sfumature che si nascondono dietro questo nuovo fenomeno e di porne la soluzione. Dopo un inquadramento tecnico dell’ambiente digitale. Le criminologhe romane, infatti, offrono al lettore lo strumento ideale per avere una visione globale ed approfondita della questione, attraverso indagini di mutamento della comunicazione fra individui, in relazione ai nuovi media, passando dal fenomeno dell’hate Speech, cyber bullying, terminando col revenge porn.
La vera essenza del testo risiede nel constatare come ci siano sempre più persone che dietro una tastiera e quindi nel più totale anonimato alimentino odio nei confronti di qualsiasi figura non rispecchi determinati canoni agli occhi dell’haters. I più colpiti dal Cyber-odio risultano ovviamente essere i “vip”: cantanti, attori, calciatori.
Quello che nel gergo popolare viene spesso definito “leone da tastiera” sta diventando un fenomeno sempre più ricorrente.
Un libro che in una società tecnologica come la nostra si sofferma sull’attenzione nell’ utilizzo della rete, ponendosi un target come quello di influenzare positivamente soprattutto gli adolescenti, ad oggi parte attiva nel cyber mondo e designati per essere il nostro futuro.