“Da qualche giorno, in seguito al decreto emanato dal governo nazionale, tutta Italia è stata dichiarata “zona protetta”, in seguito all’emergenza Coronavirus Covid-19, e questo contesto, oltre a modificare le abitudini di vita di milioni di italiani, ha portato non poche criticità per quanto concerne l’organizzazione dell’assistenza al cittadino”. Così, in una nota, Carmela Tiso, presidente del patronato Labor, con una rete di centinaia di sedi in tutta Italia, promosso e sostenuto dalla Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo. Il presidente Carmela Tiso, poi, sottolinea: “Tuttavia, come già accaduto nelle scorse settimane per le “zone rosse” del Nord Italia, colpite dal virus, le nostre sedi territoriali non si sono mai tirate indietro, assicurando sostegno in materia previdenziale, professionale e amministrativa, attraverso procedure telematiche (mail e telefonate) e tramite appuntamenti personalizzati, sempre nel completo rispetto delle norme previste dai recenti provvedimenti governativi. A nostro giudizio, infatti, va comunque offerto un servizio di assistenza ai cittadini, poichè – spiega il presidente del patronato Labor, Carmela Tiso – sono prossimi i termini di scadenza di importanti prestazioni come le disoccupazioni agricole, e le Naspi: documentazioni che il richiedente è obbligato a presentare, secondo legge, pena la perdita dello spettante importo economico. Per questa ragione voglio ringraziare fortemente tutti i nostri operatori Labor che, in questo periodo delicato, si sono spesi con impegno e dedizione, per garantire con il loro lavoro i diritti dei cittadini”.
Carmela Tiso, però, puntualizza: “Chiaramente e prima di ogni altra cosa, il nostro patronato rispetta in pieno le indicazioni del Gverno e auspica comportamenti civili e responsabili. Nel caso in cui, al fine di assicurare ancora di più la tutela della salute, l’Esecutivo decidesse di rafforzare le misure anticontagio noi ci adegueremo. Ove il Governo emanasse un altro decreto, il Patronato LABOR auspica che insieme alle restrizioni, ci siano anche provvedimenti che contengano appendici per aiutare economicamente e socialmente le famiglie e le imprese del nostro Paese”, conclude il presidente Tiso.