Villa Speranza, Casa San Bernardo entrambe di Roma, Regina Apostolorum di Albano. Quest’ultima è diventata il secondo “Hub Covid-19” dopo l’Istituto Spallanzani. Tutte e tre sono annoverate tra le strutture della spedalità religiosa privata; la prima appartiene al Gemelli Medical Center SpA SB – società benefit afferente all’Università Cattolica del Sacro Cuore – Casa San Bernardo, all’interno dell’Abbazia delle Tre Fontane sulla Laurentina, è gestita dall’Ordine religioso dei frati Trappisti mentre la Regina Apostolorum di Albano, anche questa struttura religiosa privata, metterà a disposizione 70 posti.
L’accoglienza sarà riservata ai pazienti con Covid-19 dimessi dallo Spallanzani, asintomatici ma ancora non negativizzati. Una sorta di quarantena che vorremmo sapere quali costi comporta per le tasche dei cittadini, considerato che la Regione Lazio è quella con la tassazione più alta d’Italia. Il tutto mentre 100 mila cittadini hanno firmato una petizione per la riapertura dell’ospedale Forlanini, nato negli anni Trenta come istituto all’avanguardia per le tecnologie edilizie e le strumentazioni adottate, che potrebbe assolvere egregiamente alle necessità di accoglienza dei pazienti Covid-19 in via di guarigione. Contrariamente a quanto si dice, il padiglione centrale può essere immediatamente risistemato e adattato all’uopo.Cosi in una nota il Presidente di Assotutela Michel Emi Maritato.
Dario De Fenu