“Davvero fatichiamo a comprendere le bizzarre e inefficienti intenzioni del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che con la giustificazione della riorganizzazione ospedaliera per l’emergenza in atto, continua a desertificare il servizio sanitario del territorio. Adesso, a quanto pare, toccherebbe all’ospedale di Marino, delle cui sorti sono legittimamente preoccupati cittadini, associazioni e politica locale. Azienda sanitaria locale e Regione Lazio infatti starebbero ragionando sullo spostamento di alcuni reparti chiave del San Giuseppe, come, ad esempio, il Day Hospital chirurgico multidisciplinare e la Breast Unit: prestazioni fondamentali ed efficienti per tutto il bacino dei Castelli Romani. Si tratta di ipotesi assolutamente scriteriate e illogiche, che non condividiamo e che auspichiamo rimangano nel cassetto dei desiderata regionali. Sarebbe peraltro una contraddizione in piena regola visto che il San Giuseppe rappresenta uno dei presidi ospedalieri storici del territorio a sud di Roma, una eccellenza sanitaria che deve essere potenziata, valorizzata e non depauperata di prestazioni pubbliche. Sulla delicata vicenda sto predisponendo un’interrogazione urgente all’attenzione del governatore del Lazio e dell’assessore D’Amato”.
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio ed ex sindaco di Marino, Adriano Palozzi.