Successo assoluto per la serie tv trasmessa da Rai 1 “l’Allieva”: tra i protagonisti più amati c’è sicuramente Erika, soprannominata “Scanner” per la sua velocità e predisposizione all’apprendimento.
Claudia Gusmano racconta, in esclusiva per noi,il suo personaggio, la passione che ha messo nell’interpretarlo e la voglia di riprendere al più presto le riprese della terza stagione.
Un’intervista in cui Claudia racconta se stessa, gli aneddoti della sua vita e le sue aspirazioni.
Come è iniziata la tua carriera?
“Ho scoperto questa passione da piccola; in 3° media volevo partecipare ad un corso di teatro ma una professoressa mi disse che non ero portata, oggi mi viene da sorridere, ho avuto modo di risentirla e lei ha rimosso questo fatto, io me lo ricordo bene, da piccoli abbiamo una grande memoria.
Al liceo sono stata presa per un corso di teatro e la prima volta che sono salita su un palco ho capito che quella doveva essere la mia vita. Inizialmente la mia famiglia non era molto d’accordo, mio padre voleva che io facessi l’università. Prendendomi sempre di più la passione, già innata,per il teatro e frequentando gli ambienti ad esso collegati come accade spesso nel nostro lavoro sono riuscita tramite l’impegno ed il sudore a trovare la strada del successo.”
L’interpretazione di Erika è caratterizzata da questa “sicilianità” che ti contraddistingue e che hai già fatto vedere in diversi personaggi
“Ho studiato dizione per anni,poi ho interpretato ruoli grazie alla mia cadenza siciliana, cosa che tra l’altro mi diverte e mi piace tantissimo.
Il ruolo nell’allieva è arrivato a sorpresa:dopo il provino ero sicura di non essere stata presa, non so neanche io il motivo, avevo questa sensazione. Ho pensato che non era un ruolo per me poi mi sono calata nella parte e sono felicissima di aver girato questa serie.
Erika è un personaggio particolare, inizialmente ho commesso l’errore di giudicarla, poi ho capito come amarla e tutto si è semplificato. Ho avuto la fortuna di lavorare con un cast splendido e mi sono divertita tantissimo.”
Erika e Claudia, ci sono caratteristiche in comune?
“Erika è una persona semplice, e penso che in ognuno di noi sia forte la presenza di questa caratteristica.
La semplicità è un grande lavoro sulla complessità. Erika ha reagito di conseguenza al trattamento ricevuto,è cresciuta in un certo modo comportandosi poi di conseguenza. Tra personaggio e attore c’è sempre un qualcosa in comune.”
Sei una persona molto trasparente, ti ha portato benefici questa caratteristica?
“Io sono una persona molto istintiva, mi apro solo quando ho fiducia nelle persone, se non sento la fiducia ho difficoltà a lavorare. Fortunatamente ho incontrato persone sincere che mi hanno permesso di rimanere semplicemente Claudia.”
Un messaggio di solidarietà per il Covid?
“Io credo che questo tempo ci faccia riflettere nostro malgrado e ci faccia vedere le persone per come sono veramente. Spero che si ritornerà a vivere al meglio prima possibile, vorrei ci fosse più empatia e sostegno tra tutti: Va bene cantare sul balcone, ma quando scendiamo guardiamoci negli occhi e aiutiamoci.