“Mascherine: ancora una volta siamo di fronte all’ennesimo pasticcio, tra provvedimenti improvvisati del governo e disperazione dei cittadini”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “da alcuni giorni le mascherine chirurgiche a prezzo calmierato, ovvero a 0,61centesimi l’una sono diventate introvabili in farmacia. Non crediamo che qualche farmacista bizzarro le abbia nascoste o faccia un dispetto nel non volerle vendere. Le responsabilità vanno attribuite a un accordo che, sebbene condivisibile, è stato siglato nelle stanze dei bottoni, senza consultare le parti interessate”, precisa Maritato. “Il tutto è frutto della improvvisazione dei ‘cosiddetti’ esperti nominati dal governo, che fissano un prezzo che non copre le spese sostenute dai rivenditori, che fino a pochi giorni fa avevano comprato a costi superiori a 0,61 e ora si troverebbero di fronte a sicura perdita. E a rimetterci sono i cittadini, che per proteggersi sono costretti a comprare le più care a non meno di 5 euro l’una. A due giorni dall’allentamento delle misure di contenimento, con 4 milioni di cittadini che riprendono le consuete attività professionali e sociali, non ci sembra una buona premessa per la lotta al coronavirus”, chiosa i l presidente.
Roma, 1 maggio 2020