Davide Faraone, Senatore del PD, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la Notizia” condotta da Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Riguardo la denuncia di Toninelli sul fatto che “alcuni piloni sui viadotti dell’autostrada a A24-A25 sono in condizioni allarmanti”. “Toninelli è un pazzo –ha affermato Faraone-. Questo è un uomo che non può fare il ministro della Repubblica. Un cittadino guarda al ministro delle infrastrutture come un riferimento istituzionale che se dice che ci sono dei viadotti a rischio crollo, vuol dire che ha gli elementi per affermarlo e quindi si aspetta una chiusura immediata del viadotto. Invece questo tizio va ai convegni, in questo caso dell’Ance, dichiara che ci sono dei viadotti a rischio crollo e dopodichè non li chiude, continuando a far percorrere quelle autostrade dalle auto e dai camion. O ha detto una fesseria per finire sui giornali ed è irresponsabile, oppure se ha detto la verità è un criminale perché non chiude il viadotto. Intoppi burocratici? Nemmeno per idea. Se il ministro sa, perché gliel’ha detto qualche tecnico, che quell’autostrada è a rischio per i cittadini, ha il dovere morale di chiuderla immediatamente e non c’è burocrazia che tenga. Il problema è capire se lui ha sparato una fesseria o ha cognizione di quello che ha detto. Tra l’altro bisognerebbe punire tutti i tecnici che non hanno chiuso questa autostrada e sempre al ministro spetterebbe”.
Sul progetto presentato da Autostrade per la ricostruzione di Ponte Morandi. “Secondo me alla fine lo faranno rifare ad Autostrade –ha dichiarato Faraone-. Così come è accaduto per la tav, per la tap, per l’Ilva, accadrà anche in questo caso. Hanno sbraitato, hanno detto che non lo faranno mai ricostruire a quelli che sono i responsabili del crollo del ponte, si sono andati a impantanare, facendoci perdere mesi di tempo per un decreto. E alla fine faranno ricostruire ad Autostrade. E’ l’ennesimo elemento di inaffidabilità di questo governo”.
Sul sondaggio di Eurobarometro che vede il 44% degli italiani favorevoli ad una permanenza dell’Italia nell’UE. “Non credo ai sondaggi, credo ai referendum e alle elezioni vere –ha affermato Faraone-. Dopodichè è chiaro che se stai sempre lì a randellare l’Europa, additandola come unica responsabile di ogni malefatta, anziché preoccuparti di chi l’Europa vuole distruggerla come Orban e gli amici di Salvini e Di Maio, è chiaro che cala la fiducia dei cittadini nell’Europa, come accaduto con i vaccini per cui hanno fatto una campagna social di affiancamento dei no vax e hanno fatto crollare le vaccinazioni”.
Sulla scelta del PD di non votare il taglio dei vitalizi agli ex senatori. “Questa è stata l’ennesima buffonata dei 5 Stelle –ha detto Faraone-. I vitalizi sono stati tagliati dal governo Monti, questi hanno semplicemente fatto un ricalcolo dal retributivo al contributivo. L’informazione non dovrebbe avallare quello che viene raccontato da questi qui”