Come Ecoitaliasolidale abbiamo immediatamente protestato per l’idea del Comune di Roma di vietare le soste alle autovetture , durante il periodo estivo, lungo la Litoranea fra Ostia e Torvaianica, parallela alle spiagge di Castel Porziano e Capocotta, con l’alternativa improbabile del potenziamento del trasporto pubblico con bus e navetta. Una soluzione che abbiamo immediatamente considerato totalmente inadeguata proprio per la teoria del distanziamento fra le persone.
Avevamo perfettamente ragione, il piano anti parcheggi in quel tratto di Lungomare è saltato, infatti come prevedibile Atac e Agenzia della Mobilità non hanno dato l’ok per aumentare le navette bus e la Polizia Locale, non ha un organico di agenti in condizione di effettuare i controlli.
E’ quanto dichiara in una nota Giuliana Salce, Campionessa del mondo di marcia e responsabile per il Lazio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale.
Ora l’idea avanzata dalla Sindaca Raggi e presentata in una conferenza stampa in Campidoglio, è quella di avviare una App per l’accesso alle spiagge libere di Roma, una sorte di semaforo telematico con il verde se ci sono tanti posti disponibili, giallo quando l’affluenza inizia e il rosso quando la spiaggia è piena.
L’applicazione si chiama ‘Seapass – il mare di Roma’, l’accesso alle spiagge libere sarà possibile solo dopo aver superato un varco controllato, con gli operatori che registreranno con un palmare le presenza, ma la postazione non si potrà prenotare. Confusione e ressa sotto al sole assicurati, dichiarano gli esponenti di Ecoitaliasolidale.
Giusto il distanziamento degli ombrelloni lungo le spiagge, ma con la massima sicurezza si dovrà garantire a tutti la possibilità di fare sport in acqua e sugli arenili, di poter correre, nuotare, fare surf, canoa e giocare senza dover superare ostacoli “militarizzati” per godere di una giornata all’aria aperta ed in libertà.
Invitiamo peraltro invece le Istituzioni ad affrontare il tema della ciclabilità sul tratto Torvaianica sino ad Ostia da anni promessa, e non ultimo il tema della raccolta delle mascherine e dei presidi sanitari che si usano in questo periodo e che non vorremmo trovare abbandonati in spiaggia o nel mare perché non si è riusciti a pianificare una adeguata raccolta.
Garantire la sicurezza dei cittadini è un impegno per tutti -concludono Salce e Benvenuti- con soluzioni adeguate però, senza soffocare la voglia di trascorrere momenti di svago e di libertà fra la natura ed al mare durante l’imminente periodo estivo.
ECOITALIASOLIDALE