Presso il Padiglione Busi dell’Azienda Ospedaliera “San Camillo-Forlanini” di Roma, si è svolta mercoledì 27 maggio la conferenza di presentazione del progetto “San Camillo risponde”, ideato dall’Azienda ospedaliera “San Camillo-Forlanini”, anche con il contributo de “Il Tulipano Bianco Aps”. All’iniziativa hanno preso parte Fabrizio d’Alba, Direttore generale dell’Azienda San Camillo-Forlanini, Francesco Giordani, Presidente dell’associazione di promozione sociale “Il Tulipano Bianco”, Pierluigi Bartoletti della Fimmg, e Roberto Bonfili dell’Ordine dei Medici di Roma.
Un servizio per la presa in carico durante la fase post emergenza Covid di nuovi pazienti con patologie potenzialmente “a rischio”, in cui parallelamente alla progressiva riattivazione delle attività programmate, è necessario creare le condizioni per entrare in contatto con gli specialisti e, al bisogno essere visitati. E’ questo l’ambito in cui l’Azienda San Camillo – Forlanini ha deciso di avviare il servizio telefonico “San Camillo Risponde” – 06 58703019 per creare un contatto diretto tra gli specialisti e tutti quei pazienti per i quali un ritardo diagnostico può innescare o aggravare una patologia che necessita la presa in carico rapida. Un servizio di consulenza telefonico attivo per pazienti – e per i loro medici curanti – che non rientrano nelle categorie U e B ma che hanno necessità di contatto con uno specialista. Un servizio che prevede sportelli telefonici specialistici aperti due ore al giorno secondo il calendario reso disponibile dalle Unità operative. Per facilitare l’accesso al servizio dal 12 maggio è attivo dal lunedì al venerdì con orario dalle 8 alle 17.00 il numero 06 58703019. Un servizio di carattere generale per orientare l’utenza sulle modalità d’accesso al “San Camillo Risponde”, dove un operatore interno fornirà contatti telefonici, indirizzi mail ed orari delle differenti Unità Operative i cui riferimenti saranno reperibili nell’apposita sezione del sito aziendale www.scamilloforlanini.rm.it