“Lo scorso 4 giugno si è svolta una importante commissione alla persona, presso il Comune di Ardea, in cui era presenti tra gli altri, il consigliere comunale di Cambiamo, Simone Centore, che nei suoi puntuali interventi ha cercato di portare alla luce le numerose incongruenze nei servizi sociali del Comune di Ardea. Incongruenze denunciate nei giorni scorsi da Lorena Clazzer, presidente del comitato “Teniamoci per mano” Cambiamo. In primis la scarsa attenzione del sindaco Savarese verso il servizio AEC: la carenza di informazioni sui servizi erogabili ai genitori H e lo scarico di responsabilità tra enti, infatti, stanno penalizzando tutte quelle famiglie che da tempo chiedono risposte precise e concrete al Comune di Ardea. Denunce, portate in commissione dal consigliere Centore che ha proposto di prolungare il servizio AEC online e domiciliare fino a fine luglio. Richiesta purtroppo negata dalla maggioranza grillina. Quello che il Comune continua a non capire è che i nostri bambini H hanno subito e continuano a subire un distaccamento sociale d’inclusione, ed è dunque necessario trovare formule inclusive e immediate a sostegno dei bimbi e delle loro famiglie: in questo contesto, a settembre inizierà il nuovo anno scolastico, ma il Comune di Ardea naviga ancora a vista, tra mille incertezze. Da parte nostra, non molliamo un centimetro e continueremo a farci portavoce dei disagi che il mondo della disabilità si trova a combattere, avendo un rappresentante istituzionale, come il consigliere Centore, che ha preso a cuore le nostre istanze e che ringraziamo per supportare la nostra causa. L’auspicio e la sollecitazione è che le suddette criticità vengano risolte in previsione della futura attività didattica ad Ardea”.
Così, in una nota, Lorena Clazzer, responsabile del Dipartimento Sociale del comitato “Cambiamo Ardea”.