Parole incomprensibili quelle della Ministra Azzolina circa l’utilizzo delle palestre delle scuole per garantire la didattica con il distanziamento da post Covid, senza peraltro dare alternative a tutte quelle società sportive che utilizzano le palestre all’interno dei plessi scolastici pubblici in orari extrascuola.
E’ quanto dichiara in una nota Giuliana Salce, campionessa del mondo di marcia ed oggi Responsabile per il Lazio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
Non va meglio per gli sport che possono essere garantiti nei parchi pubblici, nelle ville, nelle pinete, completamente abbandonati e senza una adeguata manutenzione come nella Capitale, anche questi praticanti della corsa, della marcia, del jogging sono nelle medesime difficoltà.
Si faccia chiarezza sul tema, ribadendo -prosegue Giuliana Salce- che lo sport dovrebbe essere una didattica scolastica di primaria rilevanza, ma che lo sport dilettantistico, a tutt’oggi in particolare difficoltà e crisi dopo la pandemia, non può essere totalmente abbandonato o penalizzato.
Lo sport è vita -conclude la Salce- lo sostengo da sempre, ma ora con questi provvedimenti e dimenticanze se ne sta celebrando il funerale.
ECOITALIASOLIDALE