Lega calcio 8: una classe arbitrale che lascia molto a desiderare troppo spesso senza carattere, suddita dei nomi

Quando di parla di calcio la polemica è dietro l’angolo, che sia dilettantistico o sportivo lo sport è sempre sottoposto alla sfida contemporanea tra il reale risultato del rettangolo di gioco e come avrebbe dovuto/potuto essere quest’ultimo senza o con la presenza di determinati episodi.

La Lega Calcio a 8 non fa di certo eccezione, anzi, le fasi finali della Coppa Italia e i playoff scudetto sono stati caratterizzati da una serie di orrori arbitrali e da partite chiaramente guidate e condotte ad un risultato quanto mai ingiusto e discutibile.Il Totti Sporting Club su tutti ha usufruito di direzioni di gara estremamente favorevoli, che hanno permesso alla squadra di Cancellieri di alzare la Coppa Italia ai danni della Roma e di staccare il pass per giocarsi la finale scudetto con la SS Lazio Calcio a 8.Una finale che si preannuncia sicuramente infuocata e a tratti “romantica”, con Francesco Totti che si ritroverà a sfidare i nemici di sempre, quelli in maglia biancoceleste.Due percorsi diversi quelli di Lazio e Totti Sporting Club: netto e convincente quello dei biancocelesti che in semifinale hanno dominato una spenta Gamondi Roma, fortunoso e un po’ casuale quello di Floro Flores e compagni che con una pressione di sudditanza ed una corposa dose di fortuna hanno rimontato e battuto i campioni d’italia del San Paolo.Chi merita di vincere questa finale? Il rettangolo di gioco dice Lazio, ma questa Lega Calcio a 8 ci ha fatto capire che ahinoi una giustizia sportiva forse non esiste più.

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