Non è più accettabile accertare il “censimento” di 300 siti abusivi nella Capitale, 23 “bombe ecologiche” individuate da Arpa senza una adeguata soluzione di prevenzione immediata a garanzia della salute dei cittadini e della sicurezza ambientale del territorio.
E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e responsabile delle politiche ambientali di Forza Italia a Roma. Baraccopoli, manutenzione inesistente degli spazi verdi, edifici pubblici abbandonati che diventano vere e proprie discariche, la golena del Tevere fuori controllo, e poi gli incendi, molti dei quali di origine dolosa che vengono accesi proprio per smaltire in breve tempo il materiale raccolto, compresi pneumatici, plastica e gomma e che producono un inquinamento elevato nell’intero territorio urbano e nella periferia della città. Ben vengano le indagini delle Forza dell’Ordine e della magistratura per accertare responsabilità penali dirette, ma ci vuole prevenzione e controllo del territorio, sempre più abbandonato ed in mano a vere e proprie bande che si occupano di smaltire rifiuti, dando fuoco e gettando anche nel Tevere sostanze fortemente inquinanti. Tutto ciò produce -prosegue Benvenuti- un degrado diffuso, illegalità oltre ad un inquinamento del suolo, del Tevere e dell’aria a tutto svantaggio della salute dei cittadini e dell’ambiente. Intervenire con controlli alla fonte, individuare chi pratica una attività illegale come la raccolta dei rifiuti per poi smaltirli illegalmente, e poi controlli e manutenzione degli spazi e degli edifici comuni abbandonati. utilizzo di tecnologie avanzate per contrastare questo fenomeno che nel corso dell’estate -conclude Benvenuti- si è fatto ancora maggiormente aggressivo con l’incremento esponenziale degli incendi.