In cucina ogni piatto è diverso dall’altro e bisogna prestare molta attenzione ad alcune sottigliezze perché la nostra tradizione è piuttosto variegata.
Facciamo un esempio: la peperonata non è la caponata.
La caponata ha origini siciliane e gli ingredienti base sono melanzane, sedano, cipolla, olive verdi snocciolate, capperi e salsa di pomodoro.
Come condimento oltre al sale e al pepe si aggiungono lo zucchero e l’aceto che danno alla caponata quel caratteristico sapore agrodolce.
La peperonata invece (lo dice il nome stesso) ha come ingredienti principali i peperoni a cui si aggiungono le cipolle e i pomodori (in salsa o a pezzettoni).
Un’altra differenza tra la peperonata e la caponata è che la prima nasce come contorno (soprattutto estivo), mentre la seconda è un piatto unico.
Con il nuovo DPCM l’Italia diventa una peperonata composta da tre differenti peperoni . Durerà per quindici giorni anche se, dati matematici alla mano, ne servono molti di più per “ far girare “ la curva epidemica . Si parla di mesi.
Speriamo solo che la peperonata , da contorno, non si trasformi a caponata, piatto unico , fino all’estate prossima , anche se prevedo sia possibile.