L’associazione si trova in via Alcide de Gasperi 42, in pieno centro a Legnano .
Suoniamo e Sana ci apre con un luminoso sorriso .
L’ufficio è spazioso e pieno di scatoloni.
Il logo di questa associazione è la mano di Fatima, aperta per proteggere e per donare.
Decidiamo di intervistarla per far conoscere a voi, lettori e cittadini di questa nostra Legnano, questa piccola e bella realtà appena nata.
Sana, descrivici un po’ chi sei.
Mi chiamo Sana el Gosairi , ho 40 anni e vengo dal Marocco , sono in Italia dal ’98 e mi considero per buona parte cittadina italiana , ho avuto momenti davvero duri della mia vita , risolti grazie al sostegno e all’aiuto di alcune preziose persone e questo mi ha fatto capire l’importanza della solidarietà.
Mi sono laureata in Italia e ho studiato lingua italiana dal corso per principianti fino al corso formazione docenti.
In Calabria ho fatto volontariato allo sportello immigrazione della Uil e continuo a farlo anche qui.
Con il trasferimento a Legnano ho aperto un ufficio dedicato agli stranieri.
È nata dunque così la tua idea di Associazione ?
L’idea della “ Jasmine” nasce durante il Covid.
Con mio marito abbiamo deciso di fare beneficenza, portando sia pacchi spesa, sia aiuti finanziari alle famiglie più bisognose.
Un mio punto di riferimento è il console del Marocco. Dall’incontro con lui è nata l’idea della creazione dell’Associazione Jasmine, Culturale e Sportiva
Ho scritto lo statuto, ho coinvolto persone a me vicine su cui potevo contare
Da Settembre 2020 siamo operative e tra le nostre risorse abbiamo Ilham Cherkaoui ,(Marocco) Educatrice , Suncica Vukoman (Serbia) ottico e optometrista , Francesca Capri, (Italia) Pedagogista, Zaarir Nacima (Marocco), Presidente dell’Associazione Casa Ibe di Castellanza, Fatima Addamine (Marocco), esperta in Ligue straniere, Aziza, Nouhad, e anche mamme italiane che credono nell’integrazione e vedono i loro figli legare amicizie solide a scuola con bimbi di altre nazionalità.
L’Associazione Jasmine è una realtà per aiutare a risolvere i problemi che gli stranieri hanno nella nostra città : dall’integrazione per problemi di lingua, alle semplici azioni come rinnovare la carta di identità o andare in posta .
Un caso che stiamo trattando è quello di una mamma di un bambino della Costa d’Avorio che ha ottenuto il ricongiungimento familiare , nessuna scuola da Settembre a oggi vuole accettare l’iscrizione di suo figlio a scuola, ci dicono che non hanno posti .
Come questa Associazione può, in questo periodo di chiusura causa Covid, aprirci sensibilmente verso gli altri ?
L’idea di questa Associazione Socio Culturale è quella di favorire un ponte tra italiani e stranieri , dove di base c’è lo scambio culturale .
Ho in mente molte iniziative che possono essere prese: corsi di analfabetismo ma anche di lingua, corsi di cucina, corsi di formazione , tornei , istruzione, mostre artistiche.
Chiunque può iscriversi perché più soci ci sono, più la voce arriva ad un obiettivo di integrazione tra culture pacifica e solidale .
Chiunque voglia può mettersi in gioco , dare una mano, nel costruire un nuovo modo di vedere il mondo e rinnovare la nostra città con la ricchezza di culture diverse.
Quali saranno le imminenti iniziative alle quali si può partecipare ?
Per un Natale all’insegna della solidarietà abbiamo preparato delle scatole con all’interno i dolci colorati delle tradizioni dei Balcani e del Marocco.
Sembrano dolci come tanti : farina, zucchero, uova …ma hanno il profumo e le spezie di terre lontane e dentro di essi ingredienti che sul mercato non possiamo trovare: un pizzico di speranza e integrazione.
Assaggiandoli darai un contributo al desiderio di questa associazione: l’augurio di un mondo migliore.
La tua azione solidale finanzierà i nostri progetti e ci aiuterà a dare una mano a famiglie davvero in difficoltà .
Il prossimo e imminente progetto sarà un corso di italiano e di educazione civica rivolto agli stranieri presenti nella nostra città .
Seguici alle pagine Facebook e Instagram della nostra associazione per aggiornamenti.
di Francesca Capri