Poeticando: la festa della donna

“Balla la danza della tua vita
svestiti dai pregiudizi
e indossa la libertà
di essere donna:
amandoti”.
Valeria Davide


Per la festa della donna accolgo le poesie della poetessa Caterina Silvia Fiore che ringrazio per la gradita partecipazione.


ANNIVERSARIO (Femminicidio)
Lei guarda il calendario
il giorno in cui –
Lei non ricorda nulla
i veli bianchi adagiati sui crateri
a nascondere la potenza della lama
la guerra lungo i corridoi semibui –
non ricorda gli affondi tra i seni
e le pupille di serpente
luccicanti nel nero inferno –
solo nell’aria il ricordo di casa
profumo di luogo sacro
a salvarle la vita.
Ora la battaglia si è conclusa
Il cielo è terso
ma la preghiera non riesce a ripulire
le piaghe infette che indossa.
Benedetta è Lei che non ricorda
e cammina sulla memoria dell’acqua.

NON CONFORME ( Ad Antonia Pozzi)
Antonia
le salite dentro l’eco di una vita
divorante bisogno di imparare –
cammina lentamente Antonia
per riuscire a vivere le più piccole dimenticanze –
Antonia
istantanee che raccontano
occhi di bimbi che osservano silenziosi
vecchi col capo reclinato
nelle sue vene aperte accoglie e custodisce.
Antonia
conosce il suo destino questo nobile giunco l’aria gelida della Grigna
mamma tormentata e senza sorriso
congela i suoi versi con muta promessa:
manterrà il segreto in un legame speciale
che vive solo tra madre e figlia.
Caterina Silvia Fiore

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