SICILIA, CARAMANICA(RA): “SU RANDAGISMO REGIONE SICILIA E MUSUMECI DEVONO FARE DI PIU’”

“È giunto il momento che le istituzioni si rendano conto che la prevenzione al randagismo, in Sicilia come in tutto il Sud Italia, non è un problema da delegare ad altri o di cui disinteressarsi. Lo stesso concetto di Stato Civile impone che il fenomeno venga attenzionato e risolto una volta e per sempre. Ma per far questo, secondo noi, è totalmente inutile promulgare nuove leggi quando le precedenti non hanno mai trovato applicazione. La prevenzione al randagismo, così come prevista nella normativa regionale siciliana del 2000, avrebbe portato gli stessi risultati che si possono riscontrare nelle regioni del Nord-Italia soltanto se fosse stata applicata. Quello che è mancato è la volontà. Probabilmente i nostri politici snobbano i nostri amici animali perchè non portano voti? Al momento per quanto meno contenere il fenomeno si registra uno spreco di risorse che, se correttamente utilizzato, invece avrebbe portato a ben altri risultati. Ma c’è di più: la Sicilia, la cui vocazione turistica non è messa in discussione, sta subendo una mortificazione oltre che un danno economico notevole da tutti quei turisti che per protesta dichiarano pubblicamente di non volere più andare in Sicilia fino a quando non si porrà fine a questo scempio, rispettando gli animali. La sensibilità è cambiata e questo per fortuna, ma c’è ancora chi è miope e non vuole vedere in primis proprio chi ci governa. Ma tutti gli animalisti hanno detto basta ed è arrivata Rivoluzione Animalista sotto la cui egida il popolo animalista scenderà nelle piazze e non solo, al fine di tutelare gli animali”.

Così, in una nota, il segretario nazionale di Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.

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