A cura di Priscilla Rucco
“Più notti, più sogni” è la lodevole iniziativa che partirà a breve e comunicata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il cui obiettivo è quello di far sì che il turismo possa riprendere a pieno regime, con visitatori di ogni età e provenienza con un’offerta pronta ad incentivare ancora di più le persone, a visitare la nostra bellissima Regione.Il Presidente Zingaretti ha spiegato che, per chi prenota un soggiorno di almeno tre notti, vi sarà una ulteriore notte gratuita mentre, per tutti coloro che prenoteranno per 5 giorni, le notti offerte sarebbero 2. Con la speranza che le strutture ricettive e gli albergatori possano ritrovare, dopo un blocco significativo causato dal cov19, un grande riscontro, in questa importante opportunità messa a disposizione dalla Regione Lazio. Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di parlarvi dell’infiorata che si terrà questa domenica, 6 giugno 2021, a Rocca Santo Stefano che si inebrierà e colorerà di colori e profumi per le vie del borgo.
Questo evento antichissimo, nato nel 1264 avviene la nona domenica dopo la Pasqua (Corpus Domini), che rievoca la liturgia della “Messa nella cena del Signore”. Prima del triste avvento del Cov19 questa festa floreale, richiamava numerosissimi tra curiosi, religiosi, turisti e amanti dell’evento grazie a 12 quadri 4×3 con 60.000 garofali realizzati da maestri infioratori; un evento che abbracciava tutti i sensi; dalla vista all’olfatto. Quest’anno, il Sindaco Sandro Runieri e l’Amministrazione tutta, si sono battuti affinchè questo importante evento culturale e religioso potesse avvenire, rispettando sempre le norme igienico sanitarie, richieste dal periodo. Proprio per riprendere a vivere anche grazie alle tradizioni, verrà realizzato solo un quadro ma di una bellezza e di una forza indiscutibile. Il tema principale del quadro (foto dell’articolo), ha al centro l’immagine simbolo della lotta al Covid19 che raffigura l’immagine di una Dottoressa che abbraccia dolcemente l’Italia, cullandola teneramente a sé, quasi a volerla rassicurare e proteggere mentre, nei lati superiori il richiamo alla solennità Cristiana (durante il Corpus Domini, infatti si porta in processione, l’ostia consacrata ed esposta all’adorazione dei fedeli riuniti). Nella parte laterale inferiore, un omaggio a Dante Alighieri (il 2021 ha visto l’evento del settecentesimo anno dalla morte del Poeta, scelto dal Ministero della cultura il 25 marzo, poiché secondo molti storici, fu nella Divina Commedia, il principio del viaggio nell’aldilà). Come ultima immagine, troviamo la raffigurazione della Madonna con il bambinello.
Appuntamento quindi, sabato 5 e domenica 6 a Rocca Santo Stefano, in Piazza Pontica, per ammirare questo quadro di 25 metri creato esclusivamente con petali di garofalo.