A cura di Priscilla Rucco
La gratitudine è avere riconoscenza nei confronti di qualcuno che ha dimostrato di aiutarci, donandoci piena disponibilità, in un momento di particolare necessità. Termine spesso non usato, bistrattato dimenticato o poco dimostrato. Dall’inizio della pandemia ancora di più, i nostri sanitari (che nella società hanno da sempre un ruolo fondamentale, con notevoli responsabilità e talvolta con poca considerazione), hanno messo in secondo piano la loro vita, le famiglie innalzando anche oltre le proprie forze, una dedizione e un impegno sempre maggiore al prossimo.Nel nostro Paese, sono state avviate delle misure di sorveglianza speciale, si sono predisposti immediatamente potenziamenti ospedalieri con reparti di terapia intensiva con un aumento esponenziale di tutto il settore medico, allestendo anche aree sanitarie temporanee. In tutta Italia si è creata una grande cooperazione tra regioni, strutture private e pubbliche abbracciando anche l’assistenza territoriale (gestione domiciliare), senza dimenticare i bandi messi a disposizione su base volontaria.
Stilando qualche dato, sono circa 111mila gli infermieri contagiati dal Virus, 87 i decessi, purtroppo dobbiamo contare anche 360 medici morti. Tra tanto dolore e dati impressionanti, dobbiamo però evidenziare i gesti lodevoli per ringraziare il settore medico e abbiamo deciso di parlare dell’iniziativa partita da un Comune della Regione Lazio (Rocca Santo Stefano), il cui sindaco, Sindaco Sandro Runieri ha pensato di rendere giustizia a tutti gli operatori sanitari non solo del paese che rappresenta, ma, simbolicamente tale gesto abbraccerà tutti i medici italiani, infermieri, Oss e tutti coloro i quali, in campo medico, hanno dedicato oltre il proprio ruolo professionale, una immensa umanità, in mesi difficili che ci auguriamo volgano quanto prima al termine. Domenica 6 giugno 2021, in occasione della festa del Corpus Domini, verrà consegnato personalmente dal Sindaco Runieri, un attestato di gratitudine a tutti gli operatori sanitari di Rocca santo Stefano (medici, infermieri, Oss, farmacisti, operatori delle ambulanze),
Tale gesto di gratitudine, sarà poi simbolicamente esteso a tutti gli operatori sanitari italiani, per evidenziare che, dal Comune più grande a quello più piccolo, passando dal singolo individuo, fino ad arrivare alle Istituzioni, nessuno dimentica l’impegno, la dedizione e l’umanità con cui questi grandi professionisti ci stanno riconducendo alla normalità. Perché di essere Sanitari e altruisti, non si smette mai.