Occupazione al tempo di Covid tra crisi e ripresa. Sono allarmanti i dati diffusi in questi giorni e diventati oggetto di dibattito politico:
nel 2020 sono stati 200mila i posti di lavoro persi a Roma e nel Lazio e 60mila sono i lavoratori ora a rischio licenziamento, che non potranno beneficiare nemmeno della cassa integrazione. Cifre drammatiche che raccontano i contraccolpi di un’emergenza sanitaria, economica e sociale che pesa sulle spalle delle famiglie e anche dei nostri giovani, molto dei quali in fuga dalla Capitale per trovare lavoro altrove. Tra i settori più colpiti, alcuni dei fiori all’occhiello per Roma: commercio, turismo, ristorazione. “Le Istituzioni tutte – ha commentato il candidato sindaco per il centrodestra Enrico Michetti – a partire dalla amministrazione comunale, devono essere per i cittadini un vero punto di riferimento ed offrire quel supporto fondamentale per risollevare la città. Servono risposte concrete – spiega ancora Michetti – una visione di Roma per rialzarci insieme e dare alla Capitale quel futuro e quella prospettiva di rilancio che merita e che meritano i romani”. Non solo notizie negative, però, per Roma e più in generale per l’economia italiana. Come ricorda Unindustria, infatti, “fortunatamente, come abbiamo visto, i dati della pandemia sono sicuramente in miglioramento grazie all’avanzamento, in particolare nella nostra Regione (Lazio, ndr), del piano vaccinale. I segnali della economia sono positivi a livello nazionale già dal primo trimestre e ci sono segni + sulla ripresa”. Anche nel secondo, nel terzo e nel quarto trimestre, è previsto un aumento del Pil del 4/5%. Anche nella nostra Regione abbiamo dei dati positivi. Nel Lazio, infatti, abbiamo un segnale importante perl’esportazione con un tasso di crescita del 12,4%. Angelo Camilli, presidente di Unindustria Lazio, intervistato al tgr Lazio, in merito all’andamento dell’economia regionale, ha poi spiegato: “Noi i primi a lanciare la candidatura di Roma per Expo2030? I grandi eventi hanno sempre rappresentato, in tutte le grandi città, a livello internazionale, un’occasione di grande rilancio eprogettualità”. Lo abbiamo visto “con l’Expo di Milano che è stata per la città una importante opportunità. Essendoci anche il Giubileo del 2025, crediamo che questi due grandi eventi possano rappresentare un forte traino per la nostra Città e perla nostra Regione”.
Marco Montini