Sono le parole con cui Vincenzo Castaldo, presidente dell’associazione Irpini della Capitale, descrive l’appuntamento organizzato ieri sera a Roma, nell’ambito della rassegna “Lungo il Tevere…Roma”.
Nello spazio adiacente a Ponte Cestio, infatti, è andato in scena l’evento che segna il restart delle attività dell’associazione stessa, segnata come tutti da quasi un anno e mezzo di stop forzato. La serata si è aperta con un iniziale momento di dibattito, a cui ha partecipato anche il sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio, durante il quale proprio Castaldo ha tenuto a ringraziare i presenti e a sottolineare l’importanza del tema della ripartenza. “Abbiamo la necessità di essere uniti su Roma per essere ambasciatori del nostro territorio”, ha aggiunto il presidente.
Questo ruolo di ambasciatori verrà ricoperto anche in altre occasioni, sempre passando per le eccellenze che il territorio stesso presenta. Ieri è stato il caso dei Musicisti Irpini Riuniti, che si sono esibiti creando un’atmosfera e un connubio magico con la location, e della Cantina Terre di Petrara. Due giovani, romani a tutti gli effetti ma figli di irpini, che portano avanti l’azienda agricola di famiglia a San Mango sul Calore e lo fanno con successo, avendo ricevuto anche alcuni prestigiosi riconoscimenti.
“Per questa serata mi sento di ringraziare chi ha preso parte, e Jo Di Sarno, che ha contribuito fattivamente all’organizzazione. Il nostro obiettivo – ha chiuso Castaldo – è quello di avvicinare sempre più persone alla nostra associazione, fare in modo che in tanti possano impegnarsi per dare luce e spazio al nostro territorio”.