“Pericolo immobilismo, questo è il rischio che si corre se a Roma dovesse vincere il candidato sindaco del centrosinistra, magari con l’appoggio di Virginia Raggi”.
Lo dichiara il candidato in Campidoglio per la lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi e in prima linea nella battaglia per ridare decoro alla città, oggi sommersa dai rifiuti. “Ci stupisce come dal dibattito elettorale del candidato sindaco del Pd Roberto Gualtieri sia sparita la parola impianti, inceneritori, termovalorizzatori – afferma Maritato – quasi che si voglia strizzare l’occhiolino a tutta quella parte di elettorato che in questi anni ha voltato la testa dall’altra parte, pensando all’impossibile miracolo della differenziata, scesa al di sotto del 40%, o a qualche entità superiore che risolvesse il drammatico problema dello smaltimento rifiuti” Il candidato elogia, al contrario, la chiarezza con cui sul tema si è espresso Enrico Michetti, candidato sindaco espresso dalla coalizione di centrodestra. “Da uomo concreto qual è, e profondo conoscitore dei problemi che affliggono i comuni – precisa Maritato – l’avvocato Michetti ha messo al centro dei suoi interventi la necessità di realizzare subito impianti di smaltimento per risolvere l’annoso problema che tanti danni sta creando. Non voglio immaginare, cosa accadrebbe se Roma fosse di nuovo governata dall’alleanza Pd-M5s – insiste il candidato – Roma continuerebbe a vivere il noto incubo, con la tassa rifiuti più alta d’Italia”.