Dopo i flop Tor di Valle e rimesse Atac, Raggi rivendica successi per il palazzetto dello sport Stadi e rimesse, gli affanni di Virginia

“Spot elettorali: l’allieva ha superato i maestri. Virginia Raggi, quanto a propaganda è riuscita a superare l’efficientissimo ministero della Cultura popolare del ventennio. 

Non c’è metro o bus – quelli salvi dagli incendi – che non riportino i fantomatici successi di questa amministrazione, tutti risalenti agli ultimi se mesi, peccato che a questi corrispondano altrettante sconfitte”. Lo dichiara il candidato in Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, che spiega: “Dai post su Facebook, strumento principe di diffusione del pensiero grillincapitolino, veniamo a sapere del presunto impegno mantenuto per la città, con l’avvio dei lavori al Palazzetto dello sport: sbloccato il bando. Ė evidente l’intervento del deus ex machina in grado di predisporre un capitolato e tutti gli atti amministrativi, visto che fino a poco tempo fa l’amministrazione M5s non aveva funzionari in grado di mettere in piedi una gara. Lo affermiamo con cognizione di causa, visto che lo scorso anno bandirono un concorso per capo ufficio stampa e si scoprì che, in realtà, più che un abile gestore dei rapporti con i media, cercavano un competente funzionario in materia di capitolati!”. Il candidato punta l’indice contro altre decisioni della giunta: “dopo il carosello dello stadio a Tor di Valle, concluso miseramente, l’indomabile sindaca ha deciso di piazzare le vecchie rimesse Atac al miglior offerente per poi ritrattare, dopo un coro di proteste, e tentare di ricomprarle a prezzo maggiorato. Non abbiamo più parole…. Piuttosto che pensare agli stadi – ironizza Maritato – suo tallone d’Achille, Raggi si adegui ai trionfi mondiali e inizi a realizzare piste di atletica in tutti i quartieri, incluso il suo, dove prendere la rincorsa e allontanarsi da Roma”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.