“A proposito di casta, vorremmo far luce su un tema che ci sta molto a cuore e riguarda i trasporti. Questa volta non intesi come mera mobilità cittadina ma come volontario strumento di gestione classista”.
Lo dichiara il candidato in Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che interroga l’amministrazione cittadina. “Vorremmo sapere dalla sindaca Virginia Raggi, se corrisponde al vero il taglio dei pass speciali per la Ztl, zona a traffico limitato, fino a poco tempo fa concessi ai politici e quante sono, attualmente, le auto di servizio a disposizione di consiglieri e assessori. Tra i sostenitori della prima cittadina, uno degli argomenti sbandierati in suo favore sarebbe il presunto risparmio di tre milioni di euro per la soppressione di tali privilegi per gli eletti nelle istituzioni a vari livelli – sostiene Maritato – ma qualche dubbio rimane. Ci chiediamo se in Campidoglio continui la disdicevole concessione di tessere annuali per l’intera rete Metrebus ai consiglieri dell’Aula Giulio Cesare, questo si un privilegio di stampo medievale”, insiste il candidato. “Non si capisce come si possa sbandierare ai quattro venti il taglio di auto blu e pass, bandiera dei grillini della prima ora, quando ai politici sono riservate assurde regalie che molti cittadini non si possono permettere. Tanto più – insiste Maritato – che un tempo la tessera annuale si poteva acquistare a rate, da parte dei comuni mortali, che hanno difficoltà a sborsare 250 euro in unica soluzione mentre oggi l’azienda esclude tale possibilità. Un errore che ha contratto l’acquisto degli abbonamenti, con un drastico calo su cui non ha influito solo la pandemia”, conclude il candidato.