Non solo bagatelle. Nella ossessiva campagna elettorale, la sindaca Raggi esprime anche pensieri di ampio respiro che, paradossalmente, evidenziano ancora di più la pochezza di contenuti della sua amministrazione”.
Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che illustra l’ultima trovata degli ‘spin doctor’ della prima cittadina. “Sui social Raggi illustra la sua visione di città nei prossimi dieci anni – spiega Maritato – rappresentata nella mostra ‘Roma, l’eternità nel futuro’, che si può visitare gratuitamente ai Musei capitolini. Non vorremmo fosse l’ultima trovata elettorale, sempre a spese dei cittadini, come le sue gigantografie per pubblicizzare il microcredito nelle borgate, rimosse dal Corecom, comitato regionale di controllo sulla comunicazione, perché pubblicità ingannevole pagata dai romani. Ora la ‘ancora per poco’ sindaca parla di sette distretti in cui dividere la Capitale ma se non è stata in grado di attuarli per cinque anni, con quale spirito li propone in zona Cesarini? ‘Votatemi e insieme faremo meraviglie’ sembra suggerire ai romani che però non sono tanto ingenui da cadere nel tranello comunicativo. Noi invece – attacca il candidato – suggeriamo a Raggi di fare una passeggiata per Roma la mattina all’ora di punta, quando tutti vanno al lavoro o la sera al ritorno, con le strade bloccate dal traffico per i tanti cantieri aperti in contemporanea, sempre per propaganda. O ancora, passi la sindaca, accanto alle improponibili ciclabili realizzate da chi di bici ne sa proprio poco, oppure si munisca di un guinzaglio per portare a passeggio qualche cinghiale, divenuto ormai icona di Roma al posto della Lupa. Non saranno quattro immagini o i discorsi da disco incantato a incantare questa volta, perdoni il bisticcio, i cittadini esasperati da cinque anni di delirio”.
Roma, 25 settembre