“Per rimettere in sesto una Capitale strapazzata dalla giunta Raggi serve una cura drastica, coraggiosa, immediata. La Lega, unico partito che non ha mai governato Roma e che dà continuamente buon esempio nelle città che amministra, è l’unica speranza per raddrizzare le cose”.
Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che insiste: “Occorre agire con la programmazione, pianificando azioni di riqualificazione urbana mettendo in primo piano le periferie, le infrastrutture, il comparto del turismo e della cultura. Con tali priorità, va realizzato subito l’adeguamento di servizi adibiti alla raccolta dei rifiuti, insieme a un piano per la viabilità, che ripari ai gravi danni inferti alle nostre strade dall’ultima sconsiderata trovata della giunta Raggi: le piste ciclabili a ogni costo nei siti più inadeguati, che hanno assestato un altro colpo ferale alla nostra mobilità”. Il candidato avanza una proposta sul piano istituzionale: “Non si può pensare di intervenire su tali temi senza strumenti eccezionali. Roma deve poter contare su risorse che le consentano di attuare in autonomia le proprie scelte, come avviene in molte capitali europee. Non si può più attendere: serve una legge speciale che conferisca poteri e risorse adeguate che rafforzino il ruolo della nostra Capitale, scrigno di tesori unici al mondo. Non possiamo contentarci – insiste Maritato – delle inascoltate giaculatorie di Virginia Raggi, che più volte ha invocato poteri speciali per Roma, senza cavare un ragno dal buco, considerata l’affidabilità di cui gode”.
Roma, 27 settembre 2021