Rifiuti, Gualtieri propone “l’esportazione”

“Ė passato più di un mese dalla elezione di Roberto Gualtieri a sindaco di Roma e la città continua ad affondarenei rifiuti, con proposte del neoeletto, per risolvere la situazione, piuttosto bizzarre”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che continua: 

“Siamo consapevoli della pesante eredità ricevuta ma l’annunciato piano di pulizia straordinaria che doveva partire dieci giorni fa stenta a profilarsi all’orizzonte mentre in città, è sotto gli occhi di tutti, si stanno riproponendo gli stessi gravissimi problemi presenti nella consigliatura Raggi. Il primo cittadino, piuttosto che proporre soluzioni strutturali cosa fa? Ricorre alla esportazione del pattume, ricevendo anche imbarazzanti rifiuti, come quello del ‘compagno’ presidente della Toscana Eugenio Giani”, incalza Maritato. “L’aspetto che Gualtieri a oggi non ha chiarito è il sito in cui conferirà il raccolto di questa pulizia straordinaria. Ė del tutto evidente che perfino la raccolta dell’indifferenziato stenta in città in modo vistoso, come attestano le centinaia di foto che arrivano alla nostra associazione da tutta Roma. Altro convitato di pietra la Regione Lazio di Zingaretti, che assiste impietrita allo scempio. Di solito, un neoeletto dovrebbe subito dare un segnale forte e questo, nel caso di Gualtieri, doveva riguardare lo smaltimento dei rifiuti. Per questo, l’esordio si è rivelato un flop, non sapendo dove si voglionorealizzare gli impianti di trattamento e come chiudere il ciclo.Né Zingaretti né Gualtieri sembrano in grado di affrontare il tema, in un rimpallo di competenze che ha del surreale”, chiosa il presidente.

                   ​​​​​​​​Roma, 11 novembre 2021

Lascia un commento

Your email address will not be published.