Solidarietà a Metsola, paladina della vita

“Le mie posizioni sull’aborto saranno quelle del Parlamento europeo che ora rappresento. I voti espressi in precedenza, contrari alla soppressione di una vita, si riferivano aprovvedimenti di carattere nazionale. 

Io non voterò più su tale tema”. Roberta Metsola è una donna decisa, coraggiosa, leale. Eletta nuovo presidente del Parlamento europeo con una larga maggioranza, 458 voti su 690, è lanuova comandante della plenaria di Strasburgo, in sostituzione del compianto David Sassoli e presiederà le sedute fino alla fine del mandato europeo. “Purtroppo alla lealtà di Metsola non ha fatto riscontro altrettanta franchezza da parte di alcuni settori della politica e dei mezzi di informazione – sostiene il presidente di AssoTutelaMichel Maritato – per questo esprimiamo alla presidente tutta la nostra solidarietà. Le sue posizioni sulla interruzione volontaria di gravidanza rappresentano una larga parte della popolazione europea e ci stupisce come, da parte di alcuni benpensanti sostenitori del libero pensiero, ci si possa accanire con critiche ed espressioni di biasimo verso una rappresentante del popolo che ha dichiarato la sua volontà di essere ‘primus inter pares’, come immaginiamo ben pochi dei blateranti avrebbero fatto al suo posto. Piuttosto vorremmo capire – insiste Maritato – se nel nostro Paese siano mai state messe in atto misure previste dalla legge 194 del 1978, che consente l’interruzione volontaria di gravidanza ma porta nella sua denominazione, al primo posto le testuali parole ‘Norme per la tutela sociale della maternità’. Ci spieghino i censori del libero pensiero, quali e quante misure in aiuto a mamme in difficoltà siano state attuate in Italia dal 1978 a oggi”, conclude il presidente. 

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​​​​​​​​Roma, 21 gennaio 2022

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