In questi giorni stanno arrivando delle salatissime bollette di ACEA con l’adeguamento alla nuova tariffa che comprendono anche i mesi del lockdown e i conguagli dal 1 gennaio 2019, così, in piena emergenza economica legata al coronavirus, i consumatori si trovano a dover fare i conti con l’aumento del costo dell’acqua, un bene primario e indispensabile.
Dichiara Federico Rocca responsabile romano enti locali Fratelli d’Italia.Si tratta di una mazzata insostenibile per famiglie e commercianti, in particolare questi ultimi si sono visti arrivare bollette di migliaia di € mentre le loro attività erano chiuse e ora che stanno ripartendo con enormi difficoltà, invece di aiutarli gli vengono aumentate le spese. Un’azione in totale controtendenza con quello di cui avrebbero bisogno.La Raggi intervenga immediatamente, in quanto Roma Capitale è socio di maggioranza di ACEA, azienda che vanta da anni fatturati in attivo e dividendi per i soci, pertanto, in questo momento potrebbe rinunciare a qualche guadagno in più per venire incontro ai cittadini, alle imprese e ai commercianti.E’ necessario bloccare l’aumento per tutto il 2020 e far partire la nuova tariffa a gennaio del 2021, inoltre – conclude Rocca – l’azienda deve rinunciare ai conguagli e trovare un modo per azzerare il costo dei mesi di lockdown per le attività che sono rimaste chiuse. Sarebbe un’azione responsabile e solidale, un modo per ACEA di contribuire alla ripresa del nostro paese.Federico Rocca
Mag 19