Anna è alla 34esima settimana di gravidanza e decide di accompagnare il marito a fare una visita cardiologica a Tiberia Hospital, ospedale romano di GVM Care & Research, accreditato con il SSN. E qui, improvvisamente, Anna inizia ad accusare un forte malore: ha una emorragia massiva acuta.
Il personale chiama immediatamente il 118. Ma la situazione è grave e in ospedale è presente il dott. Massimiliano Marziali, medico chirurgo ginecologo. Tiberia Hospital è un ospedale in cui sono attivi diversi ambulatori, compreso quello di ginecologia, ma l’attività operatoria è principalmente in ambito senologico, ortopedico, urologico e di chirurgia generale oncologica addominale, non eroga prestazioni di ostetricia e nascite.
Dopo aver fatto distendere Anna, il ginecologo verifica che il battito sia stabile e mediante esame ecografico rileva il distacco della placenta. Il tempo non è a favore, è necessario intervenire con un cesareo d’urgenza per salvare la vita di mamma e bambina.
Subito il trasferimento in una sala operatoria, generalmente adibita ad altre tipologie di interventi, e, dopo circa 25 minuti viene al mondo la piccola che, con grande felicità di tutto il personale, piange subito a pieni polmoni annunciando la sua nascita. Dopo le necessarie procedure post parto, con l’arrivo dell’ambulanza, la piccola è stata trasferita al Policlinico Umberto I con i neogenitori.
Il successo della procedura è stato reso possibile da tutto il personale di Tiberia Hospital, dall’équipe chirurgica composta dal dott. Massimiliano Marziali (ginecologo), dal dott. Edoardo Nanni e dalla dott.ssa Anna Maria Conte (chirurgia generale), da Tiziano Irti e Ivana Zucchero (infermieri strumentisti), dal direttore sanitario dott. Vittorio Chignoli, dal dott. Sebastiano Petracca (anestesista con 10 anni di esperienza in ostetricia), e dalla équipe dei medici presenti in ambulatorio dott.ssa Raffaella Quadruccio (cardiologa) e dott.ssa Magda D’Agostino (dermatologa).
“Sono stati momenti concitati e di grande ansia: quando mia moglie ha iniziato a perdere sangue e il dott. Marziali ha visto tramite l’ecografia che c’era stato un distacco totale della placenta mi sono trovato catapultato in un vortice di paura, preoccupazione e ansia: la situazione era critica e non c’era tempo per un trasferimento – racconta Fabio, il papà della bambina, ancora visibilmente emozionato -. In un attimo ho visto tutto il personale attivarsi per allestire le condizioni migliori affinché mia moglie potesse avere le cure di cui aveva bisogno. E’ stata portata in sala operatoria e io naturalmente sono rimasto all’esterno ad aspettare. Ma dopo poco è uscita un’infermiera e mi ha mostrato le foto della bimba nata e in ottime condizioni, e la paura si è trasformata in emozione e grande gioia. Quando ho potuto vedere mia moglie e conoscere la mia piccola, il clima tra medici e infermieri era di festa e grande commozione per un evento unico che credo ricorderanno per sempre a Tiberia Hospital. Ringrazio tutto il personale che ha permesso questo miracolo, torneremo per ringraziarli personalmente. E per fare visite che erano in programma e che non sono riuscito a fare!”.
“Ciò che questo “dream team” è riuscito a fare in così poco tempo è stato tanto commovente e anche tanto soddisfacente. Tutti abbiamo pensato solo al bene di mamma e bimba: sinergia, collaborazione e professionalità hanno fatto il resto. È dal 2017 che mettiamo le basi di un ospedale pronto ad ogni tipo di evenienza ed urgenza, da anni lavoriamo sull’alta specializzazione, altissima tecnologia, professionalità e efficienza e ci avvaliamo di grandi professionisti disposti a portare avanti un progetto di qualità delle cure, anche in emergenza urgenza, fino ad arrivare all’idea di creare un Pronto Soccorso.”, conclude la dott.ssa Valeria Giannotta, AD di Tiberia Hospital.