AMA, ASSOTUTELA: “OPERATORI NON RISPETTATI. ESPOSTO AL MINISTERO LAVORO”

“Gli operatori ecologici di Ama che svolgono il prelievo dei rifiuti differenziati a domicilio in alcuni quadranti di Roma sono stati dotati di dispositivi elettronici con cui, tramite un’App, saranno tracciate in tempo reale le operazioni di raccolta. In sostanza, i netturbini devono fotografare tramite palmari-smartphone la situazione nelle varie aree e, in alcuni casi, predisporre attività aggiuntive per risolvere eventuali criticità mediante l’apertura di ticket d’intervento istantanei. Siamo di fronte a un monitoraggio che, a nostro giudizio, non spetta agli operatori della municipalizzata che viceversa dovrebbero svolgere quello per cui sono stati assunti, ossia operare la raccolta rifiuti e non certificare con un palmare il loro lavoro, che al contrario si configura come una inutile e illogica perdita di tempo. Oltre al fatto di portare avanti una mansione amministrativa, alla quale non sono preposti, e per la quale – particolare da non sottovalutare – non percepiscono alcuna maggiorazione economica nello stipendio mensile. Per questa ragione, abbiamo deciso di presentare un esposto al ministero del Lavoro, al fine di valutare l’annosa vicenda e garantire il rispetto e la tutela del lavoro degli operatori Ama”.

Così, in una nota, il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato.

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