“Raggi e gli eventi internazionali: ancora una débacle. Mentre la sindaca cerca di buttare fumo negli occhi annunciando sui social, con sospetto anticipo, la maratona di Roma del 19 settembre come grande trionfo della sua amministrazione, viene fuori la vera, cocente sconfitta subita con il rifiuto degli organizzatori dell’Eurovision Song Contest 2022 di svolgere la manifestazione canora nella Capitale”.
Lo dichiara il candidato in Campidoglio nella lista della Lega Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone che spiega: “Gli uffici del Campidoglio, hanno proposto una sede inadeguata per un festival di tale levatura, ovvero la nuova Fiera di Roma, una cattedrale nel deserto che non avrebbe i requisiti richiesti, che pure gli organizzatori avevano ben specificato. Sembra che siatroppo basso il soffitto – chiarisce Maritato – per non parlare del fenomeno di subsidenza (ovvero la struttura sprofonda pian piano sul terreno che cede) che da anni mette in pericolo i padiglioni della esposizione, un’altra delle opere scandalose realizzate da imprenditori improponibili. Pensare che, dopo la vittoria dei Maneskin, Virginia Raggi ha pronunciato queste testuali parole: “Quella dei Maneskin è stata una vittoria fantastica. Roma è orgogliosa dei suoi ragazzi. L’anno prossimo l’Italia ospiterà l’Eurovision Song Contest 2022 e Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida”. “Le ultime parole famose – ironizza il candidato – sembra ci sia un sortilegio dietro tutto quello che desidererebbe la sindaca, per cui le si rivolta contro ogni previsione. Un’altra figura barbina della Capitale, che dispone di fantastici palazzi dello sport di cui, evidentemente, l’amministrazione capitolina ha dimenticato l’esistenza”.
Roma, 25 agosto 2021