In questi giorni eravamo intervenuti su quell’agghiacciante e macabro festival di Yulin che si sta svolgendo sino ad oggi in Cina, la tradizionale fiera dove si macellano e si mangiano migliaia di cani, chiedendo di rispettare ciò che invano avevano disposto le Autorità per vietare il consumo di carne di cane e gatto. In questi giorni a Yulin sono stati macellati diecimila tra cani e gatti.
Tutto però potevamo immaginare meno che anche in italia e precisamente a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, in pieno giorno, un immigrato potesse cucinare in strada un gatto arrostendolo davanti a tutti per poi mangiarlo.
Vane sono state le proteste di una donna che con coraggio ha cercato di impedirglielo, insultandolo. Una mostruosità, una crudeltà a danno di un inerme gattino e finalmente l’intervento dei Carabinieri che hanno identificato l’autore , in un 21enne straniero, che è stato denunciato per uccisione di animali. Noi di Ecoitaliasolidale da sempre ci battiamo per fare in modo che la messa al bando della carne di cane e gatto venga introdotto nel maggior numero possibile di ordinamenti nazionali. Nel mondo a tutt’oggi sono circa 30 milioni all’anno i cani uccisi per l’alimentazione umana, di cui oltre 10 milioni solo in Cina, ma i cani sono destinati al consumo alimentare anche in Corea e in Vietnam.
E’ inaccettabile l’uccisione di cani e gatti nel nostro Paese, ma altresì è ancora lunga la strada da percorrere affinchè si comprenda in tutto il mondo che riti e usanze, sia pur antiche, che possano arrecare sofferenza e morte agli animali o danno all’ambiente, debbano essere abbandonate per sempre.
E’ quanto dichiarano in una nota Cinzia Caruso, responsabile nazionale Difesa e Benessere degli animali del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale dell’Associazione.