Cresce la tensione in Turchia quando, poche ore fa un terrorista si è fatto esplodere ad Ankara, a pochi metri dagli uffici del Ministero dell’Interno.
Le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarne un secondo, pronto a farsi esplodere non molto distante dal luogo del rimo attentato, è stato neutralizzato dagli agenti della polizia turca. All’interno del Ministero, si è udita l’esplosione, proprio poco prima che avesse luogo l’inizio della cerimonia, alla presenza dei maggiori esponenti politici turchi. Il Ministro dell’Interno, Ali Yerilikaya, ha confermato immediatamente che il terrorista coinvolto nell’attacco è stato ucciso. Dopo la pausa estiva, in questi giorni il Parlamento inizia il secondo anno legislativo, del ventottesimo mandato della “Grande Assemblea Turca”, ma dopo tali attentati, l’allerta è massima. Dai media turchi è stata diffusa l’immagine di un lanciarazzi a terra. Nel luogo dove il primo terrorista si è fatto esplodere. Fortunatamente, tale attacco terroristico, non avrebbe causato vittime né civili, né delle forze dell’ordine, tuttavia il Ministro Yerilikaya ha aggiunto che, due agenti di polizia sono rimasti feriti lievemente, durante l’incendio provocato dall’esplosione del primo kamikaze, augurando ai due eroi coinvolti, una “pronta guarigione”. Solidarietà alla Turchia, anche dal mondo politico italiano. Tajani con una nota scritta diffusa in rete ha fermamente condannato, gli atti avvenuti ad Ankara.