“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito, al punto di partenza”, le parole del Giudice Borsellino, oggi come ieri e per sempre, riecheggiano nelle Relazioni del secondo semestre del 2022 dell’Antimafia. Un documento dettagliato da 513 pagine che inquadra le attività svolte dai clan, in tutta Italia. I maggiori Clan sono dediti principalmente al narcotraffico, alla gestione e al traffico illecito dei rifiuti, oltre che alle estorsioni, fino ad arrivare alle scommesse illegali e al riciclaggio. I clan della provincia di Caserta sarebbero i Casalesi, Mallardo, dei Belforte di Marcianese e degli Esposito di Sessa Aurunca, Di Lauro e Gionta di Torre Annunziata e molti altri. Nel 2022 la Polizia tramite l’operazione “l’ultima corsa”, ha rilevato e colpito un sodalizio di Sora, dedito al traffico di stupefacenti, all’usura e all’estorsione ed è proprio nella provincia di Frosinone, che la camorra sarebbe presente e determinante sugli assetti logistici e criminali locali. Un’altra lotta evidenziata nel documento, sarebbe il contrasto al narcotraffico. Con il sequestro avvenuto il 26 ottobre 2022 di oltre 21kg di marijuana, che confermerebbe e decreterebbe il traffico di spaccio di droga, come il maggior settore in cui i clan, investono sia dal punto di vista economico, che territoriale.
Set 15