Come scrisse cinquecento anni fa il genio del Rinascimento Leonardo da Vinci ” O studianti,studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti” mi permetto di fare una riflessione sulla comunicazione che quotidianamente ci sottopongono i mass-media in merito ai dati numerici dei contagi da covid 19.
Tutte le volte che ascolto i dati ,verso le ore 18.00 ,mi sembra di non percepire la gravità dei numeri comunicati, cioè non mi sembra di avere chiaro il numero totale degli ultimi mesi dei positivi , dei guariti e degli ammalati.
” Oggi sono 4000 in più di ieri” , cosi dicono . Domanda : in totale da quando avete iniziato a fare i tamponi quante persone si sono ammalate?Quanti sono i positivi? Nell’ultima settimana quanti sono i ricoverati?
Va bene che io , come voi, siamo pecore del gregge,ma vorrei avere chiara la situazione.
§Io penso che più del numero dei positivi sia estremamente importante conoscere la reale situazione delle persone in terapia intensiva.
Perchè è questo dato che ci fa capire l’andamento della pandemia, le conseguenze sociali ed economiche ,
le misure che potranno prendere i governi nel breve e nel lungo periodo
Ma anche su questo dato, nessuno mi comunica il reale. E così il gregge pascola senza capire ne sapere.
Forse aveva ragione Albert Einstein quando diceva ” Non tutto ciò che conta può essere contato. Non tutto ciò che può essere contato conta ”
E, tutti noi, rimaniamo nel gregge.
Cambiano i pastori, cambiano i cani ma le pecore rimangono sempre le stesse.
Forse, ma lasciatemi il beneficio del dubbio, se non ci fossero tante pecore non ci sarebbero tanti lupi.