Arrivano buone notizie per i titoli di partita Iva e i lavoratori autonomi che sono in attesa di ricevere il bonus da 600 euro previsto dal decreto Cura Italia emanato nei giorni scorsi.
Numerose le polemiche che sono scoppiate relativamente a questo indennizzo, in particolare sull’entità dello stesso, ritenuta insufficiente, e sulla esclusione di alcune categorie di lavori.
Ricordiamo che il bonus da 600 euro è riservato ai professionisti non iscritti agli ordini, lavoratori co.co.co. in gestione separata, ma anche artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali del settore del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo e lavoratori agricoli.
L’indennità probabilmente sarà estesa anche ai lavoratori balneari, mentre è confermato che non sarà erogata a chi riceve già il reddito di cittadinanza e a quanti sono già titolari di pensione.
Esclusi anche coloro che sono iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, con riferimento dunque agli iscritti agli ordini professionali che aderiscono alle proprie casse di previdenza e non all’INPS.
Maritato Emanuela Maria